Sarà presentato domenica 9 dicembre, alle ore 11, presso il Bocascena di Artemisia, in via Re David 35, il calendario 2019 SECONDA PRIMAVERA pro SIRIA, promosso dalla Sartoria della borsa di Gabriella Reznek e realizzato in collaborazione con Florisa Sciannamea e l’associazione culturale Ferula Ferita. Il ricavato della vendita sarà destinato alla Al Hikmat School, scuola per bambini del più grande campo profughi della citta di Atma in Siria.
Il progetto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città da Gabriella Reznek alla presenza del presidente della Commissione Culture Giuseppe Cascella, di Florisa Sciannamea, scrittrice, docente di moda e costume, fashion designer, e di Emar Orante, cantastorie, regista, attore, responsabile Masseria Jesce e presidente dell’associazione Ferula Ferita.
“La presentazione oggi, qui a Palazzo di Città, del calendario 2019 SECONDA PRIMAVERA pro SIRIA – ha detto GiuseppeCascella – è la conferma della particolare attenzione che questa Amministrazione riserva a progetti di solidarietà ma è anche l’occasione per esprimere il nostro apprezzamento per l’impegno umanitario che caratterizza l’attività di moltissime realtà culturali e imprenditoriali che operano nella nostra città e nel nostro territorio. È questo il caso del progetto in favore di cinquecento bambini siriani ospiti del più grande campo profughi della Siria che Gabriella Reznek ha ideato con la preziosa collaborazione di Florisa Sciannamea che ha coordinato l’iniziativa potendo contare a sua volta su una squadra formidabile tra personalità del mondo dello spettacolo, dell’arte della moda e della cultura e di fotografi professionisti che hanno aderito con slancio e generosità. A loro, al loro impegno affinché i bambini siriani di quel campo profughi possano vedere realizzato il sogno di una rinascita attraverso la scuola e la cultura , rinnovo il mio grazie”.
“Il progetto – ha spiegato Gabriella Reznek – è una dedica alla vita, alla rinascita, alla resilienza ed ha visto coinvolti sessanta artisti e creativi tra stilisti, costumisti, attori, modelli, parrucchieri, truccatori, fotografi e videomaker, e venti ragazzi dell’Istituto Nervi Galilei di Altamura, tutti pugliesi. Ispirati dal tema delle rondini, simbolo supremo delle migrazioni e dalla sacralità di Masseria Jesce – Teatro della memoria, unica stazione di posta dell’epoca romana del territorio altamurano, i creativi hanno collaborato intersecando arti e ispirazioni”.
Il calendario si potrà acquistare durante la giornata del 16 dicembre, durante la quale sarà possibile incontrare, oltre ai protagonisti, Sebastiano Nino Fezza, il cinereporter che ha documentato la realtà siriana più volte, e si potrà assistere anche alla mostra, a diverse performance e alla presentazione dei costumi. Il calendario verrà inoltre venduto online sui canali preposti per dare a tutti la possibilità di accendere la speranza dei bambini della Siria e di svegliarsi ogni giorno con la bellezza di SECONDA PRIMAVERA.
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redazione