‘Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello’
Al Kismet l’adattamento teatrale a firma di Michele Sinisi
Otto attori pugliesi pronti a irrompere sul palco
28-29 febbraio 2020 – Strada San Giorgio martire, 22/F, Bari
Un esperimento di metateatro che a ogni replica rivive in forma diversa grazie alle ‘incursioni attoriali’ sul palco. Non mancherà di sorprendere il pubblico del Teatro Kismet di Bari, lo spettacolo Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, in programma venerdì 28 e sabato 29 febbraio alle ore 21. Una produzione Elsinor Centro di produzione teatrale, con la regia di Michele Sinisi, che per il sesto appuntamento della Stagione di prosa 2019/2020 Teatri di Bari al Kismet, a cura di Teresa Ludovico, vedrà 8 protagonisti del panorama teatrale pugliese irrompere sul palco tra gli attori del cast: Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli venerdì e Manuela Vista, Martina Giannini, Gianfranco Marrone, Federico Angarano, Augusto Masiello e Teresa Ludovico nella serata di sabato.
SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE DI LUIGI PIRANDELLO
Elsinor Centro di produzione teatrale
drammaturgia Francesco M. Asselta, Michele Sinisi
regia Michele Sinisi
con Stefano Braschi, Marco Cacciola, Gianni D’addario, Giulia Eugeni, Marisa Grimaldo, Rosario Lisma, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi, Adele Tirante
aiuto regia in scena Nicolò Valandro scene Federico Biancalani assistente alle scene Elisa Zammarchi
direzione tecnica Rossano Siragusano foto di Luca Del Pia
con il sostegno di Festival Castel dei Mondi di Andria
ph Luca Del Pia
Dopo Miseria&Nobiltà e I Promessi Sposi, Michele Sinisi affronta un altro grande classico della letteratura. Non solo italiana. Un testo cardine che ha lasciato un solco profondo nella storia del teatro di inizio ‘900. Sei personaggi in cerca d’autore è stato infatti per il teatro quello che la Teoria della Relatività di Einstein era stato per la fisica e la Psicanalisi Freudiana per le scienze comportamentali.
Quando lo spettacolo debuttò nel 1921, al Teatro Valle di Roma, la platea contestò la pièce al grido: “Manicomio! Manicomio!”. Il pubblico si trovò di fronte a qualcosa di completamente inedito, un assalto alla forma del teatro borghese, una non-storia in cui a essere messi sotto indagine non erano solo il meccanismo teatrale e la creazione artistica, ma lo stesso rapporto tra realtà e finzione.
Nel tempo, però, i Sei Personaggi sono passati da essere una pietra di scandalo a testo “classico”, da matinée per le scuole, un pezzo da museo della letteratura italiana.
Mettere in scena questo testo oggi significa muoversi in una mediasfera dove il confine tra vita privata, storytelling, informazione e manipolazione è sempre più labile. Senza contare che lo stesso concetto di “io” è profondamente mutato, moltiplicandosi e sfaccettandosi su tutti i nostri device e account social, in un’oscillazione continua tra realtà e rappresentazione.
A quasi cento anni di distanza, Sei personaggi in cerca d’autore è ancora l’opera che meglio indaga il nostro rapporto tra vita e arte, reale e virtuale. Tra incursioni meta teatrali, prove aperte e nuovi ospiti ogni sera, l’opera di Pirandello è l’occasione per confrontarsi con la grande domanda: che cosa rimane dell’arte nell’epoca della sua riproducibilità digitale?
Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello – il nome dell’autore in questo allestimento è diventato parte del titolo – è uno spettacolo matrioska, se così si può dire, in cui il piano meta-teatrale già presente nel testo viene portato all’estremo generando un cortocircuito dove attori, personaggi e pubblico convivono e si mescolano in un happening unico e irripetibile ogni sera. Ad ogni replica, infatti, fra gli attori del cast irromperanno sul palco altre persone/personaggi a sorpresa – protagonisti del panorama teatrale barese – che interpreteranno una scena dello spettacolo destinata poi ad essere riprodotta come in uno specchio riflesso all’infinito. In un gioco di rifrazioni che userà ogni mezzo tecnologico a disposizione per ricreare il qui e ora dello spettacolo.
L’ingresso è a pagamento. Il botteghino del Kismet – Teatri di Bari è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 16.30 alle ore 18. Per info: mail a botteghino@teatrokismet.it, telefono 080 5797667 – 335 8052211. Il programma completo della Stagione di prosa 2019/2020 è disponibile sul sito www.teatridibari.it
BOTTEGHINO
KISMET – TEATRI DI BARI
SETTORE 1 e 2
intero 18 €
ridotto * 15 €
SETTORE 3
Intero 14 €
ONLINE
Intero ** 12 €
*per studenti under 26, over 65, soci Coop + 1 accompagnatore, possessori Carta Più Feltrinelli, abbonati alla stagione del Teatro Comunale di Bari, abbonati alla stagione della Fondazione Petruzzelli, CRAL e associazioni convenzionate
** sul sito www.vivaticket.it
Redazione