Servizi digitali per gli studenti: il primo grande passo WiFi in tutto il Dipartimento di Informatica dell’Università di Bari

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Università di Bari

Si è concluso il collaudo della rete WiFi installata presso il Dipartimento di Informatica (DIB) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Tutti gli studenti dell’università, non solo gli studenti dei corsi di laurea in Informatica, potranno ora navigare ad alta velocità utilizzando la WiFi del DIB, usando le stesse credenziali del libretto universitario elettronico (Esse3).

 

 

Un ottimo servizio per gli studenti, che per poter accedere al materiale didattico, inviare mail ai docenti, svolgere esercitazioni online, non avranno più bisogno di consumare Giga del loro piano tariffario. L’accesso alla rete da tutti gli ambienti del DIB consentirà anche di poter svolgere delle lezioni in aula più interattive, secondo una politica Bring your own device (letteralmente “porta il tuo dispositivo”), che permette agli studenti di portare i propri dispositivi personali in università e usarli per avere degli accessi privilegiati alle applicazioni online.

Con la conclusione del progetto WiFi4dib, il DIB è il primo dipartimento dell’ateneo barese ad essere completamente coperto dalla rete WiFi. Questo è un primo grande passo per la completa fruizione dei servizi digitali agli studenti, come quelli di eLearning, che sono già una realtà al dipartimento di informatica. Il progetto, finanziato principalmente con fondi dipartimentali, ha beneficiato anche di uno specifico contributo ottenuto mediante la partecipazione ad un bando competitivo per il miglioramento della didattica promosso dall’Università di Bari. Un ulteriore supporto è venuto da acuni docenti di informatica, che hanno messo a disposizione i propri fondi di ricerca per completare la copertura degli ambienti.

Il progetto, coordinato da Antonio Piccinno, ricercatore universitario del DIB, è un esempio di proficua collaborazione tra le strutture centrali, il Centro Servizi Informatici (CSI) dell’Ateneo barese e i dipartimenti universitari. Una buona pratica che potrà essere utilizzata in futuro se altre strutture vorranno attivarsi. Questo consentirà agli studenti di poter usufruire del servizio in tutti gli ambienti dell’Università.

Con questo progetto, ben 9 dei 10 piani del DIB sono ora coperti da 33 nuovi access point (dispositivi ricetrasmettitori) collegati a una infrastruttura connessa alla nuova dorsale di rete del Campus universitario, attualmente operante a 1 Gbps (Gigabit per secondo) che permette velocità 10 volte maggiori rispetto ai collegamenti Fast Ethernet precedentemente operativi. Ciascun access point di ultima generazione supporta lo standard 802.11ac che consente, grazie alle 9 antenne MIMO integrate, canali radio a 80 MHz, con data rate del singolo client fino a 867Mbps. La distribuzione dei dispositivi ricetrasmettitori nel Dipartimento consente l’instradamento automatico (roaming) in presenza di un segnale più forte, senza perdita di connettività del client.

«A breve la connettività della Rete Accademica Metropolitana sarà portata a 10 Gbps con un incremento di un altro fattore 10, in modo da consentire ad un numero sempre maggiore di utenti di utilizzare servizi di video conferenza in alta definizione e di piattaforme di cloud computing», assicura Antonio Petrone, direttore tecnico del Centro Servizi Informatici.

di Antonio Carbonara

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