Ha suscitato sdegno tra l’opinione pubblica la notizia del rinvio a giudizio di un docente universitario di 47 anni, Fabrizio Volpe, titolare della cattedra di Diritto Civile del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari. Le accuse sono quelle di tentata concussione e violenza sessuale aggravata nei confronti di una studentessa. Il processo partirà il 2 dicembre. Prescritta una tentata violenza sessuale nei confronti di un’altra ragazza risalente al 2011. Nel procedimento si sono costituiti parti civili l’Università di Bari e la studentessa presunta vittima della violenza. I fatti contestati al docente risalgono agli anni 2011-2015. Il professor in questione, stando alle indagini, avrebbe chiesto, minacciando le presunte vittime, prestazioni sessuali e, ad una delle due, anche denaro per superare gli esami.
Nel merito della vicenda è entrato l’avv. Antonio Maria La Scala.
“Attenderei la sentenza definitiva in Cassazione ma se fosse vera l’accusa sarebbe un fatto gravissimo che dimostra che siamo ancora lontani da un vero cambiamento culturale che aiuti a eliminare questa spirale di violenza contro le donne”.
Antonio Carbonara