Venerdì prossimo 19 gennaio alle ore 15.00, presso l’aula conferenze del centro polifunzionale della Polizia di Stato in Bari, si terrà un evento formativo di alto valore scientifico dal titolo “Settarismo criminale e abusi psicologici”.
Il seminario, organizzato dalla Segreteria Provinciale barese del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) di concerto con l’Associazione anti violenza Fermiconlemani, riconosciuto ed accreditato come aggiornamento professionale dalla Polizia di Stato, prende le mosse dal saggio “Il diavolo che agisce sulle nostre vite”, edito da Calibano, prima fatica editoriale della presidentessa di Fermiconlemani l’avvocata e criminologa Tiziana Cecere.
La pubblicazione è frutto di un lungo lavoro di analisi criminologica, psico-sociale e giuridica del mondo invisibile delle sette e delle psicosette che, sebbene poco attenzionato, miete sempre più vittime soprattutto fra i giovani, anche per la facilità con cui quest’ultimi possono essere avvicinati nel mondo virtuale.
I lavori saranno introdotti e moderati dal Dott. John Battista, segretario provinciale del SAP Bari e vedranno avvicendarsi gli interventi del Dott. Roberto Stramaglia, Dott.ssa Annalaura Piccoli , Sostituto Commissario della Polizia di Stato, Rappresentante Regionale del SAP, Dirigente della sezione reati contro la persona della Squadra Mobile di Bari, dell’avvocata Cecere, autrice del saggio e di due super esperti: il Prof. Avv. Antonio La Scala, presidente dell’associazione Gens Nova e del Dott. Marco Strano, criminologo e psicologo di fama internazionale.
La testimonianza resa dalla signora Antonella Valletta, vittima scampata ad un culto distruttivo, costituirà il case study a corollario degli interventi degli esperti.
“L’associazione anti violenza Fermiconlemani promuove sull’intero territorio nazionale non solo l’espandersi di una rete di professionisti per il supporto e l’aiuto nei confronti delle vittime di violenza (in ogni sua forma), ma sente fortemente intrinseca alla sua missione la necessità di operare nell’ambito della prevenzione a livello sociale di comportamenti e atteggiamenti volti a ledere il prossimo – tiene a sottolineare la presidente Cecere-. Intendiamo per prevenzione anche quella che, grazie alla divulgazione di materiale di ricerca e studio in ambito criminologico e giuridico, possa contribuire a informare e formare la collettività e gli operatori (in primis le forze dell’ordine), riguardo i rischi associati all’esposizione sempre più diffusa, specie in ambito virtuale, a dinamiche di manipolazione psicologica, brain washing e via dicendo. Le vittime spesso si ritrovano a subire danni psicologici, morali, biologici ed economici non indifferenti senza adeguata tutela giuridica, stante il vuoto legislativo susseguente all’abolizione del delitto dil plagio. Ringrazio la Polizia di Stato -e in particolare la segreteria provinciale del SAP- per la lungimiranza dimostrata nell’aver ritenuto utile un evento formativo in questo ambito, consentendo a professionalità altamente specializzate di confrontarsi e mettere a disposizione degli operatori di Pubblica Sicurezza (che sono le entità più prossime alla collettività), nozioni aggiornate e strumenti pratici per riconoscere e contrastare quanto più efficacemente questi fenomeni di cui troppo poco si parla ma la cui incidenza è in costante crescita”.
I lavori saranno introdotti e moderati dal Dott. John Battista, segretario provinciale del SAP Bari e vedranno avvicendarsi gli interventi del Dott. Roberto Stramaglia, Dirigente della sezione reati contro la persona della Squadra Mobile di Bari, dell’avvocata Cecere, autrice del saggio e di due super esperti: il Prof. Avv. Antonio La Scala, presidente dell’associazione Gens Nova e del Dott. Marco Strano, criminologo e psicologo di fama internazionale.
La testimonianza resa da una vittima di un culto distruttivo costituirà il case study a corollario degli interventi degli esperti.
redazione
