Avrebbero forse un nome le ossa ritrovate nelle campagne di Matino dal nucleo investigativo di Lecce, almeno da alcune dichiarazioni dell’ergastolano legato alla Scu del Basso Salento, Angelo Salvatore Vacca. Quest’ultimo di anni 52 anni e di Racale è detenuto a Milano per l’omicidio di Luciano Stefanelli e per associazione a delinquere di stampo mafioso. Avrebbe indicato il luogo del ritrovamento delle ossa (campagne di Matino) e confessato di essere stato lui ad uccidere Claudio Giorgino, un giovane di Taviano (Lecce) vicino alla malavita organizzata, scomparso all’inizio degli anni Novanta. Per questo il procuratore aggiunto antimafia di Lecce Guglielmo Cataldi ha disposto accertamenti tecnici irripetibili sulle ossa, per accertare se sono del giovane. Dietro le dichiarazioni del Vacca una sorta di pentimento, un peso dalla coscienza da togliere subito.
Antonio Carbonara