Si chiude a Capurso la quinta edizione di “Sindaci ai Fornelli”, vincono i primi cittadini di Melpignano-Castellaneta

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Si è conclusa ieri sera  la quinta edizione di Sindaci ai Fornelli!, la manifestazione gastronomica che vede alcuni sindaci di Puglia cimentarsi nella preparazione di piatti tipici, accompagnati dai migliori chef della Regione. Rigide le regole,  con una giuria che al termine ha valutato il miglior piatto. 

 

     

 

Sono scesi in campo per la prima squadra Francesco Zaccaria, sindaco di Fasano (BR) con lo chef tutor Giuseppe Frizzale (Casal San Nicola – Bisceglie), e Domenico Vitto, sindaco di Polignano (BA), affiancato dallo chef Giovanni Lorusso (31.10 Osteria Lorusso – Bisceglie), il caso ha voluto i due chef biscegliesi nella stessa squadra. Per la prima compagine sono stati poi sorteggiati come sponsor il Birrificio Svevo e Tuorlo Biancofiore.

Nella seconda squadra hanno militato l’unico sindaco donna in gara, la prof.ssa Maria Laura Mancini di Minervino Murge, in rappresentanza della BAT, supportata dallo chef Vito Giannuzzi (Borgobianco Resort – Polignano), e il padrone di casa, Francesco Crudele, sindaco di Capurso, con lo chef Salvatore Riontino (Canneto Beach 2 – Margherita di Savoia). A loro sono stati abbinati la Pasticceria Casoli e il Birrificio Bari. Per la terza squadra dal Salento Ivan Stomeo, sindaco di Melpignano (LE), con lo chef Cosimo Russo (Aqua del Le Dune Suite Hotel, Porto Cesareo), e Giovanni Gugliottisindaco di Castellaneta (TA) con lo chef Marcello Miacola (La Ripa – Vieste), sponsor Miss Freschezza e Azienda Ognissole.

Nella quarta squadra un gemellaggio di sindaci provenienti dai due capi opposti di Puglia: Michele Merla primo cittadino di San Marco in Lamis (FG) e Massimo Lecci di Ugento (LE), affidati rispettivamente ai suggerimenti degli chef Gianvito Matarrese – Evo ristorante – Alberobello, vincitore recentemente della nota trasmissione tv “4 ristoranti”, condotta da Alessandro Borghese, e Domenico Schingaro (Due Camini, Resort Borgo Egnazia, Savelletri di Fasano), direttamente da uno dei resort più prestigiosi di Puglia. Per loro le aziende supporter saranno Azienda Vee Taste Urban e Azienda agricola Racemus.

Nella quinta squadra il sindaco di Bari e presidente nazionale dell’ANCI Antonio Decaro, con lo chef tutor Gianfranco Palmisano (Gaonas Officine del Gusto – Martina Franca) sarà in squadra con Domenico Nisi, sindaco di Noci (BA) con lo chef Antonio Bufi (Le Giare – Bari). Abbinati all’ultima squadra Masseria La Lunghiera azienda agricola biologica e la Antica Panetteria Fùlgaro. Main sponsor saranno pastificio Cardone di Fasano e Spirito Contadino di Cerignola, l’azienda L’Energia coltiva il sole e cattura il vento Gruppo Nestlè di Terni.

L’evento è stato aperto dai saluti di Michele Emiliano, giunto a Capurso piuttosto stanco e demotivato per gli incendi in Gargano.

A vincere la quinta edizione 2017 di Sindaci ai Fornelli i primi cittadini di Melpignano-Castellaneta, Ivan Stomeo e Giovanni Gugliotti

Il loro piatto un inno al mare e all’eccellenza della materia prima: orecchiette al nero di seppia alla crudaiola di branzino, pomodoro fresco, zucchina e meloncella. Con questa squisitezza hanno convinto le giurie.

Un format unico che ha coniugato la maestria degli chef pugliesi con l’estemporaneità dei sindaci. Una regia impeccabile affidata a Sandro Romano, ideatore e direttore artistico della manifestazione, nonché gastronomo e Console per il sud Italia della Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia. “Sindaci, ai fornelli!”, organizzato in sinergia con il Comune di Capurso, dall’Assessorato comunale alle Politiche culturali, diretto dal vicesindaco Michele Laricchia, e dall’Associazione culturale La Compagnia della lunga tavola, si svolge sotto l’egida del network Mordi la Puglia e della Accademia Italiana Gastronomia e Gastrosofia. Con i patrocini di Regione Puglia, Città Metropolitana di Bari, ANCI, Associazione Borghi Autentici d’Italia. Sia il comune di Capurso che quello di Melpignano fanno parte dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia.

A sostituire il sindaco di Puglia, comunque non in gara, il sindaco della città di Triggiano Antonio Donatelli che ha preparato patate riso e cozze e un altro piatto ispirato al mare con l’ausilio della maestra di cucina, volto noto della tv, Palma D’Onofrio e dello chef Marco Pascazio.

Il via alla gara è stato dato da uno spettacolare “sabrage” di Giuseppe Cupertino, Presidente FIS (fondazione italiana Sommelier).

Mattatore della serata uno straordinario Antonio Stornaiolo, affiancato dalla giornalista Annamaria Natalicchio.

L’aspetto ludico e competitivo hanno prevalso, non senza dimenticare però quello solidale. I proventi della raccolta fondi saranno devoluti a Centro Casa CE.D.I.S. onlus, centro diurno socio-educativo riabilitativo rivolto a persone diversamente abili. Il presidente di Casa CEDIS, Luca Laruccia ha consegnato il “Premio Sindaci, ai Fornelli! 2.0”, un vassoio in terracotta fatto dai ragazzi del centro diurno, andato al video che gli chef hanno prodotto per promuovere la kermesse politico-gastronomica, diventato virale sui social, vinto dallo chef executive Giuseppe Frizzale. Un dono particolare poi da parte dei ragazzi di casa CEDIS anche agli chef Cosimo Russo, Vito Giannuzzi e Antonio Bufi per i video ritenuti da loro più divertenti.

Protagonisti i sindaci ma anche gli chef e i componenti le giurie, molto qualificate.

Media partner dell’iniziativa “Sindaci ai fornelli!” La Gazzetta del Mezzogiorno, Puglia Mon Amour, LSD magazine, Italia a Tavola e Oraviaggiando.

Numerose le aziende del settore enogastronomico, provenienti da ogni parte della Puglia, che hanno supportato l’iniziativa, senza le quali tutto ciò non sarebbe stato possibile: METRO Cash and Carry che ha fornito le mistery box, Birrificio Bari, Tuorlo Biancofiore, Azienda Agricola VeeTaste Urban Agriculture, Miss Freschezza – Puglia Made in Italy, Birrificio Svevo, Azienda Ognissole, Piccolo Pastificio artigianale Marella, Antica Panetteria Fùlgaro dal 1890, Pasticceria artigianale Casoli, Salumificio Santoro –Marinelli di Cisternino, Masseria La Lunghiera azienda agricola biologica. Azienda Agricola Racemus. Quest’ultima ha premiato il direttore artistico Romano con un simpatico fischietto di Rutigliano del ficulo Trifone Antonio Altieri. I main sponsor: tre grandi sostenitori della manifestazione capursese “Sindaci, ai fornelli!”, due aziende che sono fiori all’occhiello della produzione gastronomica pugliese: pastificio Cardone di Fasano e Spirito Contadino di Cerignola, e infine L’Energia, coltiva il sole e cattura il vento.

di Antonio Carbonara

 

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