Il lavoro in casa, soprattutto quello svolto dalle donne, continua ad essere fondamentale nella gestione della famiglia. Per una donna non è facile lavare, cucinare, stirare, tutte operazioni che se non svolte con attenzione potrebbe creare piccoli inconvenienti: il 70% degli incidenti domestici colpisce le donne, e poi gli anziani, in particolare gli ultraottantenni, i disabili e i bambini, soprattutto i più piccoli. Cadute, ferite, ingestione di corpi estranei, soffocamento, avvelenamenti e intossicazioni. Questi gli incidenti che si verificano spesso in ambiente domestico.
A Capurso è partito, nell’ambito della programmazione dell’Università della Terza e Libera età “Il Re del tempo”, il corso sulla sicurezza domestica a cura dell’ing. Giuseppe De Natale, per anni dirigente/responsabile delle sicurezza e della prevenzione dell’Università di Bari.
“Prevenire è meglio che curare” commenta De Natale, il quale ricorda come la donna nelle faccende di casa sia presa da tante altre cose che potrebbero metterla in una situazione di pericolo: “sottovalutiamo spesso il lavoro delle casalinghe ma una donna che sta in casa deve fare la mamma, la cuoca, la moglie, badare ai bambini. E’ questa sommatoria di situazioni che alcune volte genera il rischio. Perché è la quantità di cose da fare che spesso va a discapito della qualità. Bisogna cercare quando è possibile e dove è possibile programmare la propria vita lavorativa all’interno di una casa”.
Il corso intende fornire gli elementi necessari per una gestione più accurata della vita domestica. Nelle lezioni vengono proiettate delle immagini su concrete situazioni di pericolo, con intervento delle allieve.
Info: Le attività didattiche hanno avuto inizio lunedì 25 settembre presso l’Istituto Comprensivo S. Domenico Savio – Via Magliano, nelle giornate dal lunedì al venerdì dalle 16:30 alle 19:30 (escluso il martedì).
L’UTE di Capurso, è un organismo associativo a carattere volontaristico che intende svolgere attività di promozione sociale e culturale nel pieno rispetto della libertà delle persone, secondo principi di democrazia, partecipazione e solidarietà, promuovendo iniziative di incontro, di dibattito, di informazione e di formazione rivolte ad agevolare e migliorare l’inserimento sociale di tutte le persone, senza esclusione alcuna e, in particolare, di quelle anziane.
Antonio Carbonara