Tratto dall’omonimo romanzo di Romain Gary, “La vita davanti a sé” racconta la vita di un bambino arabo che vive con un’anziana ex prostituta ebrea, cui è stato affidato. Una vita disordinata e senza punti di riferimento quella di Momò, che trova però in Madame Rosa un surrogato di famiglia, un affetto vero e costante, al di là delle differenze. Silvio Orlando ci guida in punta di piedi tra le pagine del romanzo e, nei panni di Momò, ricrea per noi l’atmosfera multietnica di Belleville, la vita ai margini della società dei suoi abitanti, il mondo interiore dei vari personaggi. Un racconto delicato e ironico, commovente e stimolante, impreziosito dalla musica di Daniele Mutino (fisarmonica), Roberto Napoletano (percussioni), Luca Sbardella (clarinetto e sax), Kaw Sissoko (kora e djembe).
Alla fine dello spettacolo Orlando si è unito ai musicisti suonando il flauto nell’esecuzione di alcune musiche popolari.
Repliche venerdì 26 alle ore 21 e domenica 28 doppio spettacolo alle ore 18 e alle ore 21.
Maria Cristina Consiglio