Si riporta comunicato stampa del SIM.
Come SMI (Sindacato Medici Italiani) Puglia siamo indignati per alcuni articoli di stampa che accusano in maniera vergognosa medici di famiglia e di guardia medica nel percorso della assistenza a pazienti ricoverati in case di riposo. Noi da tempo e costantemente abbiamo sempre garantito l’assistenza a queste persone attraverso anche il contatto e l’accordo con le famiglie e le figure sanitarie dei centri di accoglienza in RSSA , anche attraverso prescrizioni sia farmacologiche che specialistiche. Dallo scoppio di questa pandemia noi medici del territorio siamo stati lasciati da soli nella difficile fase dell’assistenza medica al malato cronico e fragile.Senza presidi di prevenzione idonei mai arrivati o consegnati da pochi giorni in maniera parziale ! Stiamo dichiarando da 40 giorni la impossibilità a procedere a visite domiciliari. Noi abbiamo continuato comunque a garantire l’assistenza ai nostri pazienti pur con tutti i rischi prevedibili. Ad horas Chiederemo agli altri sindacati un incontro in video conferenza per stabilire anche eventuali diffide o denunce nei confronti di chi falsamente ha tentato di ledere ad un lavoro quotidiano e costante che i medici di famiglia e i colleghi di guardia medica con tutte le altre figure mediche stanno svolgendo in questo pesante periodo. Non sta a noi anche ricordare il numero dei colleghi che sono deceduti per compiere il loro dovere senza tutele!!! Dr FRANCESCO PAZIENZA -SEGRETARIO REGIONALE DELLO SMI -Puglia