Situazione legale in Italia e in Europa (CBD)
Il processo di liberalizzazione della vendita del cannabidiolo, che ha iniziato a prendere forma nel territorio italiano nel lontano 2016, sembra aver finalmente iniziato a dare i suoi frutti. Oggi ci troviamo di fronte a una varietà di prodotti a base di CBD, ciascuno con diverse concentrazioni di questa affascinante sostanza attiva. Ma siamo sicuri che tutto ciò sia legale? E cosa succede nel panorama europeo?
Con l’intento di fare chiarezza su queste intricate questioni, in questo articolo ci addentreremo nei dettagli degli elementi che concorrono alla legittimità del CBD.
Cos’è il CBD e quali sono le sue proprietà?
Prima di addentrarci nel merito dell’articolo, occorre comprendere appieno le proprietà di questa affascinante sostanza attiva. Il cannabidiolo (CBD) è una sostanza derivata dalla cannabis che non provoca effetti psicoattivi, a differenza del delta-9-tetraidrocannabinolo (THC). Non essendo considerato una sostanza psicotropa, l’utilizzo del CBD non viola alcuna legge e non comporta effetti collaterali indesiderati.
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Secondo un rapporto pubblicato nel 2018 dall’OMS, il CBD può essere assunto senza particolari rischi per la salute. Gli esperti incaricati dall’OMS hanno infatti evidenziato il potenziale terapeutico di questa sostanza attiva.
Le regole europee
Negli ultimi anni si è assistito a un rapido aumento della vendita di prodotti a base di cannabidiolo (CBD). I cannabinoidi più noti sono il THC e il CBD (cannabidiolo). Mentre il THC ha effetti psicoattivi e può essere utilizzato a scopo ricreativo o terapeutico a seconda delle normative nazionali, il cannabidiolo non produce effetti psicotropi ed è legale in Italia e in altri paesi.
Nel 2020, la Corte Europea ha emesso una delibera riguardante la possibilità per tutti i paesi membri dell’Unione Europea di produrre, vendere e consumare prodotti a base di CBD. Ciò ha risolto il vuoto normativo in relazione al consumo di questa sostanza in Italia. Successivamente, sono state emanate diverse normative a livello statale per regolamentare l’utilizzo del cannabidiolo, differenziandosi principalmente per la percentuale massima di THC che la pianta di cannabis può contenere affinché sia considerata legale e i suoi componenti, come il CBD, possano essere utilizzati.
In generale, il limite massimo di THC consentito non deve superare lo 0,2% (come richiesto ad esempio in Germania, Croazia e Spagna), mentre in altri paesi questa percentuale massima viene aumentata allo 0,3% (come in Francia e Austria).
Situazione legale del CBD in Italia
L’utilizzo della cannabis e, di conseguenza, del CBD è sempre stato un argomento di vivace dibattito nel nostro paese. In passato, la cannabis veniva considerata una sostanza stupefacente e quindi illegale. Tuttavia, con l’entrata in vigore della legge numero 242 del 2016, alcune cose sono cambiate.
Questa legge ha introdotto la possibilità di coltivare una varietà di cannabis definita “legale” o comunemente chiamata “light”. Si tratta della Cannabis sativa, che ha un contenuto di THC (il principale principio attivo della cannabis con proprietà psicoattive) inferiore allo 0,2%. Questo livello di THC non provoca alcun effetto psicotropo nelle persone che ne fanno uso.
Successivamente, nel 2020, il Ministero della Salute ha inserito il CBD nell’elenco dei farmaci in grado di causare dipendenza nei consumatori. Tuttavia, questa affermazione è stata successivamente smentita dai dati presentati dall’OMS, i quali hanno dimostrato l’incolumità dell’organismo nell’utilizzo del cannabidiolo.
Ad oggi, dunque, il CBD è legale in Italia e può essere acquistato senza la necessità di una prescrizione medica.
Dove acquistare prodotti a base di CBD?
Come abbiamo già evidenziato, l’uso del CBD è ampiamente consentito nel nostro paese e i prodotti contenenti questa sostanza possono essere acquistati senza ricetta medica.
Esistono numerosi negozi fisici che offrono CBD in diverse forme, come olii, capsule in gel, unguenti e creme. Inoltre, è possibile acquistare prodotti a base di CBD anche su negozi online specializzati nel settore, come ad esempio JUSTBOB. Questi negozi online offrono un’ampia gamma di prodotti legali e sicuri a base di cannabidiolo e cannabis legale, garantendo la salute dei consumatori.
redazione
