Sold out per Boni e Pedrini al teatro Palazzo

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Grande successo di pubblico ieri sera al teatro Palazzo di Bari per 66/67, il concerto-spettacolo di Alessio Boni e Omar Pedrini: per circa due ore l’attore bergamasco e il cantautore bresciano hanno dato vita a una vera e propria “lezione di rock”, un excursus musicale dagli anni ’60 ai 2000.

 

Da Bob Dylan a David Bowie, da Lou Reed agli Oasis, dai Pink Floyd agli Smiths, passando per John Lennon, Bob Marley, i REM, Simon e Garfunkel, tutte le canzoni che hanno fatto la storia mondiale del rock, sono state magistralmente interpretate dalla voce di Boni e cantate da Pedrini, voce e chitarra, accompagnato dalla sua band – Carlo Poddighe alle tastiere, Larry Mancini al basso e Stefano Malchiodi alla batteria.

Simpatici, emozionanti e talentuosi, sul palco i due amici hanno coinvolto il pubblico in sala in un amarcord di emozioni. Boni ha recitato in italiano i testi delle canzoni, raccontando aneddoti e curiosità che hanno impreziosito la performance; Pedrini ha cantato le canzoni in lingua originale, in un crescendo emotivo che ha spinto, alla fine dello spettacolo, gli spettatori ad alzarsi e a ballare sulle note di Heroes. Spazio anche alla musica italiana con Sole spento dei Timoria, band di cui Pedrini è stato fondatore e per cui ha scritto musica e parole, e Io non mi sento italiano di Giorgio Gaber, brano in cui l’attore e il cantante si sono scambiati i ruoli, facendo avverare il loro sogno di gioventù perché, come hanno loro stessi confessato, Pedrini voleva fare l’attore e Boni la rockstar.

Lo spettacolo è in scena stasera a Nardò e domenica sera a Bitonto.

Maria Cristina Consiglio

intervista a cura di Maria Cristina Consiglio

foto di Alessandro Lonoce

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