Sons of Kemet, torna in Italia la band inglese tra jazz e cultura afro-caraibica per presentare il nuovo album “Black to the Future”. Sei le tappe italiane del tour estivo 2021 del gruppo guidato da Shabaka Hutchings: 29 luglio – Fano, Fano Jazz By The Sea 30 luglio – Roma, Villa Ada 05 agosto – Trento, Teatro Sociale Capovolto 06 agosto – Gorizia, Musiche dal Mondo 07 agosto – Bauladu (OR), Dromos festival 12 agosto – Locorotondo (BA), Locus festival |
Il tour estivo in Italia dei Sons of Kemet, promosso da Bass Culture, comprende ben sei appuntamenti lungo lo stivale in cui sarà possibile essere catturati live dal nuovo suono della band britannica: il 29 luglio nella Rocca Malatestiana di Fano per Fano Jazz By The Sea, il 30 luglio a Villa Ada a Roma, il 5 agosto nel cortile esterno del Teatro Sociale Capovolto di Trento, il 6 agosto al festival Musiche dal Mondo di Gorizia, il 7 agosto al Dromos festival di Bauladu (OR) e il 12 agosto al Locus Festival di Locorotondo (BA). Il tour italiano del quartetto nominato ai Mercury Award arriva dopo l’uscita il 14 maggio 2021 di “Black to the future” per Impulse! Records. L’album è frutto di un lavoro dal respiro molto più ampio rispetto ai precedenti dischi di Sons of Kemet, guidati da Shabaka Hutchings. Il gruppo – Theon Cross (tuba), Edward Wakili-Hick (percussioni), Tom Skinner (percussioni) – è affiancato da ospiti come il sassofonista britannico Steve Williamson, il cantante di Chicago Angel Bat Dawid, il poeta americano Moor Mother, il leggendario MC D Double E, l’artista e rapper britannico Kojey Radical e tanti altri ancora. L’album è una chiara e netta affermazione dell’identità nera, lo stesso Shabaka Hutchings lo rimarca affermando «Il significato di questi brani non è universale, il contesto culturale di chi ascolta è ciò che darà forma alla sua comprensione». Un poema sonoro frutto di “rabbia, frustrazione e percezione emerse dopo la morte di George Floyd e le proteste di Black lives matter”. Una sintesi dello spirito dell’album la troviamo sempre nelle parole di Shabaka che continua “Eppure, alla fine, il messaggio generale rimane lo stesso: affinché l’umanità possa progredire dobbiamo comprendere cosa significa essere Black to the Future”. redazione |