“Sospiri di balera” – Giornata della Memoria: spettacolo nel teatro Rossini di Gioia del Colle

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Anche quest’anno è il teatro comunale Rossini il luogo prescelto per il ricordo e la riflessione su uno dei periodi più tragici e bui della storia dell’umanità.
In occasione del Giorno della Memoria, istituito in Italia dalla legge n. 211 del 20 luglio 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, venerdì 26 e sabato 27 gennaio sul palco andrà in scena lo spettacolo “Sospiri di balera“, una creazione del maestro Lindsay Kemp con le coreografie e la collaborazione alla regia di Daniela Maccari e la partecipazione straordinaria di David Haughton.
“Sospiri di Balera” è un mosaico composto da foto in bianco e nero che, di colpo, si risvegliano con il suono della musica. Foto scattate in un posto qualunque della nostra Italia tra il 1938 e il 1945. Storia e storie vissute, diventate poi ricordi. Fantasmi che tornano nel presente perché la musica che li accompagnava vive sempre.
Prodotto finale di un laboratorio di teatrodanza realizzato da Sic! ProgettAzioni Culturali (sotto la direzione di Maurizio Vacca) con un gruppo di giovani in età compresa tra i 14 e i 25 anni, lo spettacolo sarà proposto in matinée (due repliche in ciascuna delle due giornate) per docenti, studentesse e studenti dell’IISS Licei “Canudo-Marone” – ITI “Galilei” e in orario serale (una replica a giornata, apertura sipario alle ore 21:00), con ingresso gratuito previa prenotazione da effettuarsi oggi e domani alla sede dell’Università della Terza Età e del Tempo Libero APS di Gioia del Colle (in via L. Ariosto n. 42), aperta al pubblico dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.
L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Cultura del comune di Gioia del Colle in collaborazione con l’UTE di Gioia del Colle, SIC! ProgettAzioni Culturali, Lindsay Kemp Company e FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) Puglia.
Sospiri di balera è un omaggio alla memoria di donne, uomini e bambini, vittime innocenti di crimini atroci, dell’odio, della violenza e dell’intolleranza verso il prossimo – afferma l’assessore alla Cultura Lucio Romano -. È nostro dovere tramandare il ricordo di quegli eventi così tragici ed essere costruttori di una società che si fondi sulla pace, sulla libertà e sull’uguaglianza e che condanni ogni forma di pregiudizio, discriminazione, sopruso e prevaricazione. Il teatro Rossini, culla della nostra cultura, sarà ancora una volta spazio di incontro e riflessione su un periodo storico cruento e doloroso, che non deve mai smettere di essere monito per il presente e per il futuro“.
redazione

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