Lo spaccio di cocaina, hashish e marijuana andava avanti per 24 ore al giorno in maniera “itinerante” e a cedere le dosi erano “veri e propri rider”. La droga spacciata ad Altamura (Bari) veniva chiamata “birra”, “pizze”, “chiara” o “mano”.
Per questo, i carabinieri di Altamura hanno arrestato sette persone (cinque in carcere, due ai domiciliari) per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I sette non avrebbero costituito un’associazione ma “avevano posto in essere una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti”, spiegano i carabinieri.
Nel corso dell’indagine (i fatti contestati risalgono ai mesi tra febbraio e settembre 2023) sono stati documentati 124 episodi di spaccio, sono state arrestate in flagranza nove persone, 20 assuntori sono stati segnalati e sono state sequestrate una coltivazione con 510 piante di marijuana (per 48 chili), 101 grammi di cocaina e 100 di hashish. “L’indagine – rilevano gli investigatori – trae origine da una denuncia di scomparsa presentata dai genitori di un giovane tossicodipendente in preda a crisi d’astinenza nonché dalle dichiarazioni rese dal ragazzo successivamente al suo rintraccio, avvenuto presso l’abitazione di un suo amico, anch’esso assuntore” (ansa).