Avevano utilizzato una casa nel centro storico di Noicattaro, in provincia di Bari, come base logistica per lo spaccio di droga.
Gli stupefacenti venivano venduti attraverso una feritoia ricavata in una porta blindata, che serviva a tre fratelli baresi, tutti con precedenti legati alla droga, per agire nell’anonimato e per prevenire gli accessi da parte delle forze dell’ordine.
La sera del 21 novembre, però, poliziotti della squadra mobile di Bari hanno fatto irruzione nell’abitazione, vincendo la resistenza dei due fratelli più giovani che hanno provato a far fuggire il maggiore sul tetto dell’abitazione. Quest’ultimo, raggiunto dopo un breve inseguimento, aveva portato con sé uno zaino con 154mila euro in contanti e droga. Complessivamente la polizia ha ritrovato 1,8 chili di cocaina, 3,7 chili di marijuana e 2,26 chili di hashish. In una cassetta postale è stata anche ritrovata una pistola Beretta calibro 7,65, con matricola abrasa e caricatore dotato di 12 cartucce.
I tre sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, detenzione di arma da fuoco, resistenza e ricettazioni ( Ansa).
Redazione