Sperimentazione 5G a Bari: per Alberto Losacco ‘opportunità straordinaria’

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“Ieri mattina, alla presenza del sindaco Decaro e del sottosegretario Giacomelli, sono stati presentati i soggetti che prenderanno parte alla sperimentazione 5G. E, come ha ricordato Giacomelli, l’idea di candidare la nostra città tra quelle ammesse alla sperimentazione nacque in un convegno sulla banda ultralarga che organizzammo due anni fa in città con l’associazione Adesso Sud e il Partito Democratico.”

 

Così in una nota il deputato barese del PD, Alberto Losacco. “Ho sempre creduto – prosegue Losacco – che Bari avrebbe risposto al meglio davanti a una simile opportunità. Oggi ne abbiamo avuto un primo importante riscontro. Il 5G non è il semplice miglioramento della tecnologia 4G, ma costituisce un salto di paradigma, perché consente il dialogo diretto tra i dispositivi informatici. In questo modo non solo potremo programmare da remoto gli elettrodomestici di casa, ma soprattutto si potranno sviluppare sistemi volti a prevenire gli incidenti stradali, altri legati al mondo della telemedicina. Molte visite mediche potranno essere fatte a distanza e col tempo tutte le politiche sanitarie verranno completamente cambiate. Sono solo alcuni esempi, che però rendono bene le potenzialità di una trasformazione tecnologica che, nel volgere di pochi anni, muterà le nostre vite. Bari è una delle cinque realtà nazionali scelte per la sperimentazione. Tutti i soggetti che sono stati ammessi hanno adesso la possibilità di sviluppare servizi e prodotti legati alla nuova tecnologia. Per questo i grandi player internazionali, che stanno compiendo grandi investimenti, guardano con interesse anche alla nostra città. Vogliono capire se ci saranno evoluzioni interessanti, per poi destinare qui parte delle loro risorse. Per questo – conclude Losacco – dopo quel convegno abbiamo lavorato, di concerto con l’amministrazione comunale, affinché Bari venisse inclusa tra le realtà dove si terrà la sperimentazione. Dopo Milano, è la città più grande, l’unica del Mezzogiorno assieme a Matera. Accedere con almeno due anni d’anticipo rispetto al resto d’Italia e d’Europa alla nuova tecnologia è un vantaggio competitivo importantissimo per tutti quanti. Dobbiamo essere bravi a sfruttarla al meglio, è davvero un’opportunità unica.”

redazione

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