Venerdì primo novembre alle 19.00 la “Stagione Concertistica 2019” della Fondazione Teatro Petruzzelli propone il recital di due interpreti di fama mondiale: Viktoria Mullova (violino) e Alasdair Beatson (pianoforte) che proporranno un programma tutto dedicato a Ludwig van Beethoven con Sonata n. 4, in la minore, per violino e pianoforte, op. 23, Sonata n. 5, in Fa maggiore, per violino e pianoforte, op. 24 “La Primavera” e Sonata n. 9, in La maggiore, per violino e pianoforte, op. 47 “A Kreutzer”.
Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli, aperto dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e on line su www.vivaticket.it Informazioni 080.975.28.10.
BIOGRAFIE CONCERTO PRIMO NOVEMBRE
Viktoria Mullova, violino
Ha studiato alla Scuola Centrale di Musica e poi al Conservatorio di Mosca. Il suo straordinario talento si è imposto all’attenzione internazionale quando vinse, nel 1980, il 1° Premio al Concorso Sibelius di Helsinki e nel 1982 la Medaglia d’oro al Concorso Ciaikovskij.
Da allora ha suonato in tutto il mondo con le grandi orchestre, i più celebri direttori ed è stata ed è ospite di importanti Festival internazionali. E’ oggi famosa per la straordinaria versatilità ed integrità musicale. La curiosità di Viktoria Mullova fa si che ella abbia esplorato ed esplori tutto il repertorio per violino, dal barocco alla musica contemporanea, dalla world fusion alla musica sperimentale .
L’avventura di Viktoria Mullova nella musica contemporanea inizia nel 2000 con l’album “Through the Looking Glass” nel quale suona brani di world, jazz e pop music arrangiati per lei da Matthew Barley. L’esplorazione è continuata con il progetto “ The Peasant Girl” con l’Ensemble di Matthew Barley. Il più recente progetto “ Stradivarius in Rio” è ispirato dalla sua passione per le canzoni brasiliane ed è stato inciso anche in Cd.
Mullova ha anche commissionato opere a giovani compositori come Fraser Trainer, Thomas Larcher e Dai Fujikura.
I momenti più importanti della stagione 2017/18 saranno la prima mondiale del Doppio Concerto di Dusapin “at Swim – Two Birds” con Matthew Barley e l’Orchestra della Radio Nederlandese, che verrà eseguito anche a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale , la Gewandhaus Orchester di Lipsia, l’Orchestre National de France.
Ha inciso per Philips Classics e Onyx Classical vincendo numerosi premi.
Suona lo Stradivari Julius Falk del 1723 ed un Guadagnini.
Alasdair Beatson, pianoforte
Il pianista scozzese Alasdair Beatson ha una intensa carriera come solista e come camerista. Nel corso della stagione 2019 si è esibito a Londra, Amsterdam, Aldenburgh, ai Festival Resonances e Ernen e collaborerà con Adrian Brendel, Steven Isserlis, Viktoria Mullova, i Quartetti Doric e Gringolts e con il Nash Ensemble. E’ pianista residente a Sage Gateshead.
Pur mostrando grande affinità con i classici, soprattutto Schumann e Fauré, Beatson ama esplorare un repertorio meno usuale: Catoire, Pierné, Thuille, il Trio per corno di Ligeti, il Quintetto di Adès , per esempio.
Nel 2017 ha inciso per la BIS con Alec Frank-Gemmill brani per corno e pianoforte.
Usando quattro strumenti storici ( e quattro fantastici corni ugualmente storici), incisione che si aggiunge ad una importante produzione discografica per BIS, Claves, Champs Hill, Evil Penguin e SOMM.
Ospite regolare del festival di musica da camera di Prussia Cove, lavora a stretto conttto con compositore come George Benjamin, Harrison Birtwistle, Heinz Holliger e altri.
Allievo di John Blakely e Menahem Pressler, è molto impegnato nell’insegnamento.
È fondatore e direttore artistico del Festival Musique à Marsac in Francia.
Ufficio stampa teatro Petruzzelli di Bari
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