Mercoledì 25 dicembre concerto gratuito alle ore 11.30 in piazza XX settembre
Mola, Natale in musica dell’Agìmus
con il «gospel show» di Pastor Ron
Appuntamento con la band di una figura carismatica della scena internazionale
Natale dell’Agìmus a Mola di Bari, la mattina di mercoledì 25 dicembre, alle ore 11.30, in piazza XX settembre (o nel teatro van Westerhout, in caso di maltempo), con il «Gospel Show» a ingresso libero di Pastor Ronald Hubbard, meglio noto come Pastor Ron, tra le figure più conosciute e carismatiche nel panorama gospel internazionale. Pastor Ron ha saputo incantare anche il pubblico italiano con la sua debordante personalità esibendosi con grande successo all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in piazza Santissima Annunziata di Firenze, al Palasport di Mestre e al Toscana Gospel Festival.
Il gruppo è composto, oltre che da bandleader e fondatore, da sei musicisti, tra cantanti dalle potenti e vellutate voci black e strumentisti dotati di uno notevole groove. Loro si chiamano James Edward Penn Jr, Lacretia Tierra Bolden, Latoya Tinese Thomas, Myisha Raeshayle Godfrey, Willie Charles Mc Millon III e Derek Lamont Wideman. E con loro Pastor Ron spazia a trecentosessanta gradi fra il gospel tradizionale e quello contemporaneo, per un vero e proprio viaggio alle origini della musica afroamericana, attraverso il quale si arriva alle versioni più moderne e scatenate di questo amatissimo genere musicale.
Tra l’altro, oltre a una sezione interamente dedicata al Natale, il programma include anche diversi brani composti dallo stesso Pastor Ron, con il quale sembrerà di essere letteralmente piombati in una città degli Stati Uniti, per un Natale con la grande musica religiosa proveniente dall’altra parte dell’Oceano. Una musica che da un po’ di anni ha fatto breccia tra i fedeli del Vecchio Continente arrivando da lontano, dai canti di lavoro degli schiavi.
Gospel vuol dire Vangelo. E, infatti, i neri ripetevano ossessivamente i salmi con l’accompagnamento della musica, il battito delle mani e la danza e la trasformazione della preghiera a Dio in un’implorazione fisica, per raccontare contestualmente il cammino umano e spirituale di un popolo travagliato. Non è un caso che il gospel, e prima ancora lo spiritual, così pieni di passione, rappresentino non soltanto una lode al Signore ma anche un pretesto per parlare di sé, del proprio vissuto.
Racconto di un’umanità calpestata nei suoi diritti primari, il gospel è dunque un grido gioioso di libertà. Per questo è un patrimonio di tutti. Perché chi canta gospel canta un messaggio di pace, fratellanza e speranza. E con il gruppo di Pastor Ron saranno due ore di musica gospel a livelli top per uno spettacolo che prevede anche momenti ironici attraverso i quali gli spettatori verranno letteralmente trascinati in un vortice di sano divertimento. Perché i concerti di Pastor Ron sono anche questo: una vera e propria «gospel experience».
Info 368.568412 e 393.9935266.
redazione