Stagioni AGIMUS a Mola di Bari – Lunedì 17 marzo il pianista Nicolò Ferdinando Cafaro sostituisce l’indisposto Uto Ughi

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Lunedì 17 marzo (ore 20.45) al Teatro Van Westerhout di Mola di Bari

Uto Ughi indisposto, il pianista Cafaro

sarà solista con i Filarmonici di Roma

Per il concerto numero mille dell’Agìmus. In programma Chopin, Rossini e Mozart

Il pianista Nicolò Ferdinando Cafaro sostituirà l’indisposto violinista Uto Ughi nel concerto numero mille dell’associazione Agìmus che terrà con i Filarmonici di Roma lunedì 17 marzo (ore 20.45) nel Teatro Van Westerhout di Mola di Bari. I biglietti già acquistati potranno essere utilizzati ottenendo contestualmente la riduzione di 10 euro, oppure si potrà rinunciare e richiedere il rimborso totale.

Talento emergente della scena concertistica, il giovane pianista siciliano sarà impegnato nell’interpretazione del Primo Concerto di Chopin inserito in un programma comprendente due pagine per soli archi, la Sonata III in do maggiore dalle Sei sonate a quattro di Rossini e il Divertimento n. 3 K 138 di Mozart. Cafaro chiuderà in Puglia il tour che sta tenendo nel Centro-sud con i Filarmonici di Roma, iniziativa promossa dal Cidim (Comitato nazionale italiano musica) nell’ambito dei progetti «Circolazione musicale in Italia» e «Giovani talenti musicali italiani nel mondo», entrambi organizzati con il contributo della Direzione generale dello spettacolo del Ministero della Cultura, il secondo in collaborazione con l’Accademia Internazionale Incontri con il Maestro di Imola.

«Volevamo coniugare l’esperienza e la tradizione di un ensemble noto al grande pubblico con il talento cristallino di un pianista classe Duemila, ritenuto dalla critica musicale un musicista già maturo e in grado di interpretare un vasto repertorio», racconta il Presidente dell’Aiam (Associazione italiana attività musicali) e vicepresidente del Cidim, Francescantonio Pollice. «Nicolò aveva iniziato la propria carriera concertistica quando aveva appena dodici anni e già allora – ricorda Pollice – gli erano state riconosciute capacità artistiche e interpretative che siamo certi lo porteranno presto a suonare in tutto il mondo».

Nel tempo diventati organico di riferimento di Uto Ughi, costretto a rinunciare alla data di Mola di Bari per un affaticamento dovuto all’intesa attività concertistica degli ultimi giorni, I Filarmonici di Roma, nati per iniziativa del loro presidente Guido Casarano, hanno tenuto concerti sotto la direzione, fra i tanti, di  Wolfgang Sawallisch, Georges Prêtre, Zubin Metha e Yehudi Menuhin, che è stato anche tra i solisti ospiti con Nathan Milstein, Michele Campanella, Severino Gazzelloni, Mstislav Rostropovich e molti altri nomi di primo piano della scena internazionale.

I Filarmonici di Roma offrono un repertorio assai vasto che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea, eseguito con organici diversi, e collabora con le più importanti società concertistiche prendendo parte ad iniziative di alto senso umanitario promosse da Amnesty International, dall’Associazione per la ricerca sul cancro, dalla Croce Rossa e dalla Fao.

Info 368.568412 e 393.9935266.

redazione

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