Si sente perseguitata da tutti quegli haters che la stanno attaccando pesantemente sui social, come se la colpa fosse sua per quello che ha commesso Taulant”. Lo dichiara l’ avvocato Michele Sodrio, legale di Tefta Malaj, la 39enne ferita dal marito Taulant Malaj nella notte tra il 6 ed il 7 maggio scorsi a Torremaggiore (Foggia) quando l’uomo uccise a coltellate la figlia Jessica di 16 anni ed il 51enne Massimo De Santis, che riteneva avesse una relazione con sua moglie. Il legale evidenzia che su espressa volontà della donna si è attivato “per trovare a Tefta una nuova abitazione lontana da Torremaggiore, dove lei non vuole assolutamente tornare a vivere”.
L’avvocato aggiunge che “Tefta ha bisogno di un aiuto concreto per sé e per il suo bambino di 5 anni” che al momento sono aiutati “dagli assistenti sociali minorili intervenuti su disposizione del tribunale per i minorenni di Bari”. (ANSA).
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Redazione