“SUD SOGGETTO DI PENSIERO”, L’INTERGRUPPO PARLAMENTARE PER IL SUD INCONTRA IL PRESIDENTE EMILIANO
Si è tenuto oggi alle 12,30 al Centro Congressi della Fiera del Levante il convegno dal titolo “Sud, soggetto di pensiero”, incontro pubblico durante il quale l’intergruppo parlamentare per il Sud, aree interne e isole minori ha dialogato con il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per riflettere sui percorsi da costruire per favorire la crescita e il protagonismo del Mezzogiorno.
All’incontro hanno preso parte Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e il responsabile della Comunicazione Istituzionale Rocco De Franchi, mentre per l’Intergruppo parlamentare per il Sud, aree interne e isole minori hanno preso la parola il presidente Alessandro Caramiello, il presidente onorario Pino Aprile, la vicepresidente Gisella Naturale e le segretarie Enrica Alifano e Annarita Patriarca. Presente anche una delegazione dell’ASSI – Associazione Sindaci Sud Italia.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha commentato così il dialogo con l’intergruppo parlamentare: “Sono tutti deputati che hanno deciso di sostenere la causa del Mezzogiorno, del superamento della questione meridionale. Sono uno schieramento trasversale che vuole sottoporre tutti i provvedimenti del Parlamento a questo particolare test di affidabilità meridionale. E la Regione Puglia non si è fatta scappare l’occasione per invitarli alla Fiera del Levante per consentire a questo intergruppo di manifestare la propria esistenza attraverso un dibattito che è stato molto interessante e che ha consentito a ciascuno di noi di cominciare questo ragionamento comune. Certo le leggi elettorali non aiutano, si viene eletti non direttamente dai cittadini con una preferenza, ma si viene indicati da segreterie di partito. Quindi questi deputati, questi senatori sono particolarmente coraggiosi perché rischiano di dover “disubbidire” al loro partito a vantaggio della terra alla quale appartengono e questo fa di loro delle persone degne di stima e di rispetto”.
Concorde l’on. Gianmauro Dell’Olio: “Il punto di forza dell’intergruppo parlamentare è quello di essere trasversale. Ci sono delle prime proposte di legge per portare avanti il concetto che il Sud deve avere una sua rilevanza, quindi avere i soldi che rispettano al Sud sulla base di quello che è stato stabilito da tempo ma che non è stato mai rispettato. Si va avanti sperando di tenere fede a questo concetto che, al momento di dover votare, in aula si debba rispettare questa trasversalità e che non arrivino delle indicazioni di partito che possano far distaccare i parlamentari da quelle che sono le giuste destinazioni su quelli che sono fondi e le attività per il Sud”.
Di seguito il commento di Rocco De Franchi, responsabile della comunicazione istituzionale della Regione Puglia: “L’interlocuzione con l’intergruppo parlamentare nasce innanzitutto per avviare un ragionamento di comunità, siamo assolutamente onorati e lieti che parta dalla Puglia. È soltanto l’inizio di un rapporto proficuo e mi auguro profondo che consenta a tutti voi e a tutti noi di avere quegli strumenti che ci possano consentire di agire con proposte sostenibili per fare del Sud la terra delle opportunità. Mercoledì presenteremo la strategia regionale “#mareAsinistra”, per ribaltare questa narrazione di chi si lasciava l’Adriatico a destra per tentare un’esperienza di lavoro e di emigrazione spesso dolorosa e necessaria verso il Nord. Con tanti giovani e meno giovani pugliesi e non solo pugliesi che si vogliono lasciare il mare a sinistra per tornare con consapevolezza, perché nel Meridione è possibile fare impresa, è possibile realizzare il proprio sogno di vita, è possibile esaudire anche le nostre istanze affettive senza dover necessariamente allontanarci. Credo che questa iniziativa istituzionale di strategia possa essere un contributo al lavoro che l’intergruppo fa, quindi sicuramente ci scambieremo questa possibilità di lavorare insieme in maniera sicuramente sfidante”.
“Il nostro intergruppo conta 40 parlamentari in maniera trasversale, al di là di ogni steccato ideologico e partitico” ha dichiarato il presidente Alessandro Caramiello. “L’obiettivo è quello di cercare di presentare una serie di proposte di legge, emendamenti, interrogazioni, anche ordini del giorno, chiaramente cofirmati da tutti, da tutte le forze politiche. Cercheremo insieme di fare sintesi, che è la cosa più complicata, e cercare di far approvare alcune proposte di legge. Insieme alla parte politica e tecnica, con le eccellenze che ci stanno coadiuvando, andiamo in aula con proposte che hanno per obiettivo il rilancio del Sud come culla del Mediterraneo, in modo da giocare un ruolo da protagonista”.
Per Pino Aprile, presidente onorario dell’intergruppo, “da 162 anni c’è un muro che condanna questo Paese a essere diviso, questo muro deve cadere. La questione meridionale è una scelta economica e politica fatta con l’unificazione del Paese e noi non l’accettiamo più. Questo intergruppo parlamentare di partiti distanti tra loro hanno in comune l’origine meridionale, sentono sulla pelle questa sensibilità, una cosa che non era mai esistita nella storia della Repubblica. L’ Italia si gioca la sua esistenza sull’autonomia differenziata, non esiste un sì o un no, vedremo come lavorare per salvare questo Paese che è stato unificato per dividerlo”.
redazione
Mi auguro che sia l’inizio di un dialogo sempre evitato, artatamente messo da parte, per favorire le regioni del nord. Il male è antico dal 1860 con l’azione di confisca dei beni di aziende e risorse economiche, l’altro smacco il sud li ha ricevuto con la distribuzione delle risorse del piano Marshall dell’immediato dopoguerra, e da allora ogni forma di agevolazione per colmare il divario fra nord e sud, quali la cassa per il mezzogiorno e alcune leggi speciali come Dlgs 94, sono state una vergogna per il sud che ha reso felici gli imprenditori del nord.