(S)workers in scena al teatro Tatà di Taranto

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Sabato 17 marzo, ore 20 e ore 21.30 al TaTÀ di Taranto andrà in scena (S)workers, uno spettacolo collaborativo e itinerante sul mercato del sesso prodotto dalla compagnia Acasa.

 

Il sesso a pagamento, o quel che appare. Per la rassegna “DeclinAzioneDonna”, sabato 17 marzo, in doppia replica (ore 20 e ore 21.30) al TaTÀ di Taranto, in via Deledda al quartiere Tamburi, va in scena “(S)workers”, ideatrice e dramaturg Valeria Simone, costumi e oggetti di scena Porziana Catalano, visual design Maria Grazia Morea, disegno luci Michelangelo Volpe, produzione Acasa, con il sostegno del Comune di Bari, in collaborazione con Teatro Pubblico Pugliese. Durata 70 minuti. Posti limitati (60 spettatori per replica). Prenotazione obbligatoria. Biglietto 10 euro, ridotto 7 euro. Info: 099.4725780 (int. 1) – 366.3473430.

Un progetto collaborativo che coinvolge cinque drammaturghi/e italiani/e (Valeria Simone, Marianna De Pinto, Maristella Tanzi, Marco Grossi e Rossella Giugliano) che raccontano storie relative al mondo della prostituzione dal punto di vista delle e dei sex workers, considerando come l’offerta e la diffusione del lavoro sessuale sta mutando le relazioni di coppia e investigando come la crisi all’interno delle relazioni tra uomini e donne sta incrementando il mercato del sesso. Inoltre, la crisi economica degli ultimi due decenni ha mutato lo stesso mercato, ricollocando nel nostro paese migliaia di donne straniere (trafficate e non) e inserendo nel target dei sex workers anche molte minorenni e persone appartenenti a classi sociali medie e con alti livelli di istruzione.

Dopo un precedente lavoro collaborativo, “H24_Acasa”, che raccontava le storie delle donne che migrano nel nostro paese dedicandosi ai lavori di cura (colf e badanti), mostrando un cambiamento nella nostra società rispetto alle relazioni familiari, adesso la compagnia Acasa racconta le storie relative al mercato del sesso, utilizzando lo stesso approccio: fare ricerca insieme e confrontarsi sui vari aspetti della questione con l’obiettivo di creare uno spettacolo che tenga conto della pluralità dei punti di vista. Lo spettacolo itinerante comprende i monologhi “2 metri quadri” di e con Rossella Giugliano; “L’abito della prima comunione” di e con Marco Grossi; “A.A.A. offresi” di e con Marianna De Pinto; “Interno” di Valeria Simone, con Erika Lavermicocca; “Gramigna” di Valeria Simone, con Manuela Vista; “Oboman” di Valeria Simone e Maristella Tanzi, con Manuela Vista; “Real doll” di e con Maristella Tanzi. E il video “Too” di e con Maria Grazia Morea.

incontriamoci / 1 | sabato 17 marzo, dalle ore 10 alle ore 12, il Centro Antiviolenza “Rompiamo il silenzio” di Martina Franca – partner del progetto DeclinAzioneDonna – promuove un laboratorio sugli stereotipi e pregiudizi di genere condotto dalla sociologa Angela Lacitignola, coordinatrice di diversi Cav pugliesi. La partecipazione è libera ma – per motivi organizzativi –  è richiesta la prenotazione al numero 099.4725780.

incontriamoci / 2 | sabato 17 marzo,  alle ore 18, il Soroptimist Club di Taranto – partner del progetto DeclinAzioneDonna – propone una conversazione su “Corpi che servono” a cura della psicologa Ines Rielli, esperta in tratta, violenza e grave sfruttamento. La partecipazione è libera.

BIOGRAFIA

Acasa

Si propone di promuovere il teatro e la drammaturgia contemporanea e di raccontare il presente, dando particolare spazio e attenzione ai progetti collaborativi e all’uso degli spazi non convenzionali. La compagnia è formata da Valeria Simone, regista e drammaturga, Marialuisa Longo, attrice e regista, Maria Grazia Morea, grafica e post produzione, e Marilù Ursi, comunicazione e organizzazione. Ha prodotto “Paradise” (nel 2016, il testo di Valeria Simone, finalista alla XVII edizione del premio “Donne e teatro di drammaturgia femminile”, è stato pubblicato in un volume dall’editore Borgia, unitamente al testo teatrale vincitore “La durata dell’inverno” di Giulia Lombezzi e all’altro testo finalista “Il rabbino Gesù” di Virginia Consoli), “H24_Acasa” (finalista premio Cassino Off 2016) e “(S)workers” (prima nazionale il 21 ottobre 2017 allo Spazio 13 di Bari).

La rassegna “DeclinAzioneDonna”, nona stagione di “Periferie”, è parte di “Heroes”, progetto artistico triennale 2017/19 di Crest e associazione culturale “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, Bari) in ATS, in ordine all’avvisopubblicoper iniziative progettuali riguardantilospettacolodalvivoeleresidenzeartistiche -Patto per la Puglia – FSC2014/2020 -Areadiintervento“Turismo, culturaevalorizzazione delle risorsenaturali”.

redazione

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