ANSA) – BARI, 16 MAG – Il gup del Tribunale di Bari ha omologato i patteggiamenti tra i 2 anni e i 18 mesi di reclusione (pena sospesa) per tre dei quattro imputati per i quali la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio nell’ambito del procedimento su un presunto giro di tangenti in cambio di appalti dell’Arca Puglia, l’azienda regionale che gestisce le case popolari, costituita parte civile. In particolare per l’ex direttore generale dell’Arca, Sabino Lupelli, è stata ritenuta congrua la pena di 2 anni, con l’attenuante della collaborazione e dopo aver risarcito l’Arca con 30mila euro.
Per gli imprenditori baresi Antonio Lecce e Massimo Manchisi sono stati omologati i patteggiamenti a 1 anno e 6 mesi di reclusione, con l’attenuante della collaborazione per Manchisi.
Nei confronti di un terzo imprenditore, il docente universitario Dante Mazzitelli, è stato disposto il rinvio a giudizio. Il processo inizierà il 30 ottobre dinanzi al Tribunale di Bari.
redazione