“Indignato, amareggiato e profondamente ferito invito tutti gli attivisti e salentini in genere ad esternare il loro dissenso e disapprovazione su quanto accaduto questa notte presso il cantiere Tap. Personaggi giunti da varie parti d’Italia hanno dissacrato il nostro territorio, martoriato la culla dei nostri avi, San Basilio, dove un muro millenario è stato abbattuto per farne una sorta di barricata e impedirne ogni transito veicolare”.
Lo scrive su Fb il comandante della polizia locale di Melendugno, Antonio Nahi, che posta una foto.
“Noi – scrive – non abbiamo bisogno di questa gente che si è appropriata in maniera inqualificabile di una lotta civile – su cui non posso e non voglio entrare in merito – condotta fino ad oggi con dignità e identità. Questi comportamenti estremi hanno strappato le radici dei nostri Padri. Disertate quel presidio dove sembrano tornate le masnade saracene. Rientra nei miei doveri denunciare penalmente alle Autorità i danneggiamenti stradali e gli scempi perpetrati”.
ansa
di Antonio Carbonara