La società Tap, che si occupa della realizzazione dell’approdo dell’omonimo gasdotto, ha segnalato nuove tensioni che si sarebbero verificate la scorsa notte presso il cantiere in località San Basilio, nella marina di San Foca a Melendguno.
Un gruppo non identificato di una decina di persone, probabilmente attivisti appartenenti alla frangia più estrema degli oppositori al gasdotto arrivati da fuori provincia in occasione dell’1 maggio, si sarebbe reso responsabile di un lancio di pietre all’indirizzo delle guardie giurate in presidio all’interno dell’area, impedendo il cambio turno e tagliando con dei tronchetti parte della recinzione del lotto principale in cui si trovano gli ulivi che sono stati invasati di recente. L’episodio è stato segnalato dalla multinazionale alla Digos della questura di Lecce.
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Antonio Carbonara