MELENDUGNO (LECCE), 9 GIU – La Procura di Lecce ha notificato a 14 attivisti ‘No Tap’ l’avviso di conclusione delle indagini preliminari relativo ad una manifestazione pubblica non autorizzata svoltasi a Lecce lo scorso 19 novembre, in risposta all’istituzione da parte del Prefetto di Lecce a Melendugno della cosiddetta ‘zona rossa’, all’interno della quale sono in corso i lavori per la costruzione di parte del gasdotto.
Tra i destinatari dell’avviso, che solitamente precede la richiesta di rinvio a giudizio, c’è Gianluca Maggiore, coordinatore del Movimento anti Tap, che si oppone alla realizzazione a San Foca di Melendugno del terminale del gasdotto Tap.
“Mi difenderò in tutte le sedi opportune insieme ai compagni colpiti, contro chi ci accusa che prendere la parola è reato”, replica il leader dei No Tap.
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Redazione