BARI, 13 DIC – Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il cantiere Tap di Melendugno “sembra Auschwitz”. “Se vedete le fotografie è proprio identico. Hanno alzato un muro di cinta con filo spinato, è impressionante.
Stanno militarizzando inutilmente una zona – dice – e i cittadini si sentono coartati e vedono in quella struttura qualcosa che ricorda cose tristi della storia”.
Immediata la replica del ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda: “Dire che sostengo il Tap per favorire le lobby e trovarmi un posto di lavoro è infantile e volgare ma tutto sommato innocuo, dire che il cantiere è uguale ad Auschwitz è grave e irrispettoso. Cerca di rientrare nei limiti di un confronto civile”. Dopo il botta e risposta Emiliano ha fatto marcia indietro: “Il paragone tra il cantiere Tap e Auschwitz è oggettivamente sbagliato e mi scuso per averlo inopportunamente utilizzato”.
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redazione