“Tra un po’ annunceranno che anche il reddito di cittadinanza non si può fare. Tanto ormai i 5Stelle nazional-pugliesi sono maestri delle false promesse. Dopo il no diventato sì alla Tap, il governo del cambiamento riesce ad andare oltre le aspettative per trasformarsi nel governo dei voltafaccia. Peccato per gli elettori e in generale per chi in buona fede aveva anche creduto alla rivoluzione gialloverde e ora deve fare i conti con il più grande flop politico della storia della Repubblica. Naturalmente l’invito ai ministri e ai parlamentari pugliesi dei 5Stelle è alle dimissioni immediate: sono stati eletti con un preciso programma e in pochi mesi l’hanno trasformato in cartastraccia. Meglio perdere un po’ di potere che, definitivamente, la faccia”.
Sono le dichiarazioni di Massimo Cassano, ex senatore e ispiratore del Movimento Puglia Popolare, a seguito dell’annuncio che i lavori TAP procederanno regolarmente. In rete, nel frattempo, gli attivisti chiedono le dimissioni degli esponenti parlamentari del M5S eletti in Salento. Si attendono le elezioni regionali, meta ancora lontana ma con alcuni punti fermi: la candidatura di Michele Emiliano, attuale governatore e l’appoggio a quest’ultimo proprio di Cassano.
Antonio Carbonara