Preso atto dell’assenza di riscontro da parte del Governo, l’oncologo salentino Giuseppe Serravezza ha ripreso oggi alle 13 lo sciopero della sete contro l’approdo del gasdotto Tap nella marina di Melendugno.
L’oncologo aveva interrotto solo per 24 ore lo sciopero della sete dopo l’incontro di giovedì pomeriggio col presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che era andato a trovarlo nella sua abitazione di Casarano con l’impegno di sollecitare il premier Gentiloni a convocare un incontro per arrivare ad una soluzione condivisa sulla vicenda dell’approdo del gasdotto Tap nella marina di San Foca di Melendugno. L’oncologo é al decimo giorno di digiuno assoluto.
ansa
di Antonio Carbonara