TARZAN RAGAZZO SELVAGGIO chiude la Stagione Famiglie a teatro al Kismet
Luigi D’Elia nello spettacolo ispirato a Tarzan of the Apes di Edgar Rice Burroughs
16 aprile 2023 – Strada San Giorgio martire 22F, Bari
La storia del ‘re della giungla’, amato da adulti e bambini, chiude la Stagione ‘Famiglie a teatro’ al Teatro Kismet di Bari. Domenica 16 aprile alle ore 18 Luigi D’Elia interpreta Tarzan Ragazzo Selvaggio (consigliato a partire da 8 anni), produzione Teatri di Bari e Inti codiretta dallo stesso D’Elia con Francesco Niccolini.
Su una scenografia minimale – un piano rialzato – si svolge la storia del bambino rimasto orfano nella foresta del Congo e cresciuto volando da un albero all’altro come le scimmie: Tarzan, come lo strano verso che facevano le scimmie per chiamarlo o indicarlo, che nella loro lingua significava pelle bianca. Lo spettacolo si libera dalla tradizione hollywoodiana, ispirandosi al romanzo ‘Tarzan of the Apes’ di Edgar Rice Burroughs, il primo dell’infinita saga dedicata al popolare personaggio. “Questo spettacolo, nato durante la più importante crisi sanitaria e ambientale del nostro tempo – spiegano gli autori – racconta la sua storia, nuda e cruda, senza nessuna concessione alle promesse degli adulti e del progresso. Con il più grande amore per il mistero intoccabile della crescita, dell’umano e della nostra Terra. Non ci sono alligatori uccisi dopo lunghe e pericolose nuotate, Cita – meglio dirselo subito – non esiste, e il rapporto con Jane è molto più complicato”. Dopo oltre 10 anni di ricerca sul racconto della natura selvaggia e dopo il loro Zanna Bianca (Premio Eolo 2019, Miglior Spettacolo), D’Elia e Niccolini tornano davanti ad un pubblico di ragazzi, un po’ più disincantati anche loro, ancora più realisti e con la testarda convinzione che ragazzi e adulti possano trovarsi insieme a vivere storie vere e selvagge senza nessuno sconto, senza paracadute e buonismi, senza compromessi.
Lo spettacolo sarà preceduto alle 16.30 dall’`Art Lab´: i giovani spettatori prenderanno parte a un laboratorio creativo gratuito che gli permetterà di realizzare piccoli progetti artistici.
Botteghino
I biglietti per gli spettacoli della Stagione 2022.23 ‘Famiglie a teatro’ partono da 4 euro, disponibili al botteghino del Teatro Kismet (Strada San Giorgio martire 22F, Bari) e online sul circuito Vivaticket.com. Prezzo scontato per i possessori della Ki(d)smet Card, ritirabile gratuitamente al botteghino.
Per info: 335 805 22 11 – 080 579 76 67 / botteghino@teatrokismet.it. Il programma completo della Stagione 2022.23 ‘Famiglie a teatro’ sul sito www.teatridibari.it
SCHEDA ARTISTICA
Teatri di Bari | Inti
Tarzan ragazzo selvaggio
di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia molto liberamente ispirato a Tarzan of the Apes di Edgar Rice Burroughs
con Luigi D’Elia spazio scenico Deni Bianco e Luigi D’Elia regia di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia foto Eliana Manca
con il sostegno di Giallo Mare Minimal Teatro Empoli nell’ambito del progetto “Residenze” Art. 43 Mibact-Regione Toscana
[dagli 8 anni]
Esistono pochi casi reali di bambini cresciuti da soli nella natura o allevati dagli animali. È accaduto che siamo stati cresciuti da lupi, cani, scimmie, animali della Savana. Le loro storie si perdono nel tempo tra cronaca e leggenda, tra sogno e realtà, ma qui abbiamo il dono del teatro che fa esistere per un’ora nel rito antico e carnale del racconto, del corpo dell’attore e del respiro del pubblico la storia un bambino rimasto orfano nella foresta del Congo e cresciuto volando da un albero all’altro come le scimmie. Tarzan, era lo strano verso che facevano le scimmie per chiamarlo o indicarlo. Che nella loro lingua, perché ogni animale ha una sua lingua e un suo canto, voleva dire pelle bianca. Questo spettacolo, nato durante la più importante crisi sanitaria e ambientale del nostro tempo, racconta la sua storia, nuda e cruda, senza nessuna concessione alle promesse degli adulti e del progresso. Con il più grande amore per il mistero intoccabile della crescita, dell’umano e della nostra Terra. Tarzan ragazzo selvaggio si libera della tradizione hollywoodiana, non ci sono alligatori uccisi dopo lunghe e pericolose nuotate, Cita – meglio dirselo subito – non esiste, e il rapporto con Jane è molto più complicato: la base del racconto teatrale è Tarzan of the Apes di Edgar Rice Burroughs. Il primo romanzo dell’infinita saga di Tarzan (scritto poco prima dello scoppio della Grande Guerra) si mescola alla scrittura scolpita nel legno dei due autori, ma anche a Il Ragazzo selvaggio di Truffaut, Cuore di Tenebra di Conrad e la Londra povera e disperata descritta da Jack London nel suo Popolo dell’Abisso. Dopo oltre 10 anni di ricerca sul racconto della natura selvaggia e dopo il loro Zanna Bianca (Premio Eolo 2019, Miglior Spettacolo), D’Elia e Niccolini tornano davanti ad un pubblico di ragazzi, un po’ più disincantati anche loro, ancora più realisti e con la testarda convinzione che ragazzi e adulti possano trovarsi insieme a vivere storie vere e selvagge senza nessuno sconto, senza paracadute e buonismi, senza compromessi.
redazione