ANNA CAPPELLI
A BARI E MONOPOLI LA NUOVA COPRODUZIONE TEATRI DI BARI
VALENTINA PICELLO E CLAUDIO TOLCACHIR NEL TESTO DI ANNIBALE RUCCELLO CHE INDAGA IL RUOLO DELLA DONNA NEL TEMPO
Il ruolo della donna nel tempo, l’indipendenza, la prospettiva di futuro, la solitudine, la mancanza di mezzi e di risorse: un’analisi al centro di Anna Cappelli, nuova coproduzione di Teatri di Bari con Carnezzeria, Teatro di Roma e la collaborazione di AMAT & Teatri di Pesaro per RAM, al debutto regionale questa settimana al Teatro Radar di Monopoli e al Teatro Kismet di Bari.
Lo spettacolo rinnova il sodalizio artistico tra Claudio Tolcachir, drammaturgo argentino che ha saputo fare della sperimentazione uno dei suoi linguaggi chiave, e l’attrice Valentina Picello, con cui già aveva lavorato nel 2020 in ‘Edificio 3. Storia di un intento assurdo’. Una ricerca teatrale che parte dal testo di Annibale Ruccello, scomparso prematuramente nel 1986, autore di culto dalla voce lirica e beffarda, espressiva di una generazione ansiosa di ricreare un teatro nuovo e dentro la realtà, ma capace anche di ridere nella tragedia.
“Con umorismo pungente e assurdo, la pièce ci conduce attraverso i labirinti della mente di un personaggio inconsueto, pieno di contraddizioni – racconta Tolcachir – Commovente e imbarazzante allo stesso tempo. Ciascuno di noi potrebbe conoscerla, incrociarla nella propria vita; ma potremmo anche essere lei. Sentirci così impotenti da prendere le decisioni peggiori. Un gioiello teatrale sul corpo di un’attrice unica, Valentina. La sua sensibilità, la sua immaginazione e l’infinita delicatezza del suo humor daranno a questo testo una impronta unica e piena di aria fresca. Una proposta molto netta: questa donna, il pubblico, e la vita in mezzo a loro. Lo humor e la tragedia mischiati. Quel sorriso doloroso che ci attraversa e non ci lascia indifferenti”.
A fare da contraltare al monologo, una scenografia ‘apocalittica’, tra macerie in cui la protagonista si muove mentre dipana il filo della sua vita. “La scena affaccia sulle macerie di una vicenda che continuamente ritesse se stessa – ricorda lo scenografo Cosimo Ferrigolo – «in un vago altrove, tra il Vero e l’immaginario» dove – nelle parole di Nathaniel Hawthorne – «possono entrare gli spettri senza terrorizzarci»; dove «una forma amata un tempo ma ora scomparsa, se ne sta lì […] con un aspetto che ci lascia incerti a dubitare se stia tornando da molto lontano o se non si sia mai veramente staccata dal suo posto accanto al nostro fuoco».
Anna cappelli sarà in scena venerdì 6 dicembre alle ore 21 al Teatro Radar di Monopoli, sabato 7 dicembre alle ore 21 e domenica 8 dicembre alle ore 18 al Teatro Kismet di Bari per la Stagione 2024.25 Attraversamenti, a cura di Teresa Ludovico per Teatri di Bari.
Biglietti disponibili sul circuito Vivaticket e ai botteghini dei due teatri. Per informazioni: 335 805 22 11 | botteghino@teatrokismet.it (Teatro Kismet) e 335 756 47 88 | info@teatroradar.it (Teatro Radar). La programmazione completa di Attraversamenti è disponibile sul sito www.teatridibari.it
Redazione