Teatri di Bari – Vittorio Lingiardi, Francesca Mannocchi, Domenico Starnone e Donatella Di Pietrantonio ospiti della rassegna di Nicola Lagioia al Kismet
CORPI NELLA TEMPESTA
AL TEATRO KISMET LA RASSEGNA A CURA DI NICOLA LAGIOIA
IN DIALOGO CON VITTORIO LINGIARDI, FRANCESCA MANNOCCHI, DOMENICO STARNONE E DONATELLA DI PIETRANTONIO
Quattro appuntamenti con le voci più autorevoli della nostra cultura, per guidarci nell’esplorazione di una nuova epoca, inattesa e complessa. Vittorio Lingiardi, Francesca Mannocchi, Domenico Starnone e Donatella di Pietrantonio sono i protagonisti della rassegna Corpi nella tempesta, ideata e condotta da Nicola Lagioia, presidente onorario del TRIC Teatri di Bari. Anche quest’anno sul palcoscenico del Teatro Kismet di Bari, dal 16 gennaio al 3 aprile, lo scrittore dialogherà con gli ospiti.
“Attraversiamo un’epoca difficile e per certi versi angosciosa – spiega Lagioia – guerre, tensioni sociali, paure antiche e nuove, e all’orizzonte, trasformazioni radicali che ridefiniranno la nostra esistenza, spinte dalla rivoluzione tecnologica e dal declino di un mondo che sembra lasciare spazio a una realtà ancora da comprendere appieno. Il futuro appare incerto, ma già percepiamo l’inizio di una nuova epoca, inattesa e complessa. A guidarci in questa esplorazione – attraverso diverse discipline e diverse lenti con cui osservare le cose – saranno quattro tra le voci più autorevoli della nostra cultura, pronte a condividere riflessioni, dubbi e visioni con chi verrà ad ascoltare”.
Gli appuntamenti iniziano giovedì 16 gennaio alle ore 20.30 con il saggista, psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi, che al tema dell’incontro – il corpo umano e cosa diventerà nel XXI secolo – ha dedicato uno studio profondo e brillante. D’altronde, in un’epoca in cui tutto sembra smaterializzarsi, non c’è niente di più centrale del corpo umano.
Mercoledì 12 febbraio il dialogo sul palcoscenico del Kismet è con la scrittrice e giornalista Francesca Mannocchi, una delle voci più serie e autorevoli, più profonde e documentate, più intelligenti e coinvolgenti, capace di raccontare i conflitti che oggi scuotono il mondo con i suoi reportage dalla Siria, dall’Iraq, dalla Libia, dal Libano, dall’Afghanistan, dall’Ucraina, dalla Palestina, dalla Somalia, dallo Yemen.
Giovedì 6 marzo un maestro della letteratura si racconta: Domenico Starnone, che nei suoi libri ha sondato come pochi i sentimenti che muovono le nostre azioni, fanno e disfano le nostre vite, ci portano verso insperati momenti di grazia e impreviste rovine su cui sembriamo avere sempre poca padronanza.
La rassegna si chiude giovedì 3 aprile con la vincitrice del Premio Strega 2024, Donatella Di Pietrantonio, autrice de ‘L’età fragile’. La sua poetica attinge da risorse sempre più rare – e per questo urgenti – nel racconto contemporaneo: pudore, delicatezza, rispetto per i sentimenti dei personaggi, capacità di ascolto e permette al lettore di accedere a una dimensione che altrimenti non si rivelerebbe, e percepire un rumore di fondo rispetto a cui di norma siamo sordi: il dolore delle persone normali, così prezioso, di cui nessuno sa nulla.
Il biglietto per il singolo incontro è di 7 euro, acquistabile sul circuito Vivaticket.com e al botteghino del Teatro Kismet (strada San Giorgio martire 22f, Bari, attivo dal martedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19). Disponibile al botteghino anche un abbonamento per tutta la rassegna al prezzo di 20 euro. Per informazioni si possono contattare i numeri 0805797667 e 3358052211 o scrivere via a mail botteghino@teatrokismet.it.
Redazione