TEATRO ABELIANO DI BARI: gli appuntamenti di fine settimana

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PER LA RASSEGNA “DANCERSTUDIO” DOMANI, VENERDÌ 1 NOVEMBRE ALLE 21, ANDRÀ IN SCENA LA PRIMA NAZIONALE DELLO SPETTACOLO “THE OTHER FAUST”, A CURA DELL’ACCADEMIA UNIKA. PER LA RASSEGNA “ACTOR” DEL FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE “MASCHERE D’OLIVO”, SABATO 2 ALLE 21 E DOMENICA 3 ALLE 18.30, SARÀ DI SCENA LO SPETTACOLO “GIOCATTOLI”, SCRITTO, DIRETTO E INTERPRETATO DA TIZIANA SCHIAVARELLI E DANTE MARMONE.
Fine settimana intenso al Teatro Abeliano di Bari. S’inizia domani, venerdì 1 alle 21, con la rassegna “Dancerstudio” che propone la prima nazionale dello spettacolo “The Other Faust”, a cura dell’Accademia Unika per la regia e le coreografie di Sabrina Speranza. In scena i danzatori Andrea Zenzola e Domenico Linsalata e l’attrice Marinì Sollazzo. I testi dello spettacolo sono di Anna Garofalo, le musiche originali di Fabrizio Sardelli e la voce recitante dell’attore Rocco Capri Chiumaruolo.
Per la rassegna “Actor” del Festival Multidisciplinare “Maschere D’olivo”, sabato 2 alle 21 e domenica 3 alle 18.30, andrà in scena lo spettacolo “Giocattoli”. Nato da un’idea di Tiziana Schiavarelli su testo della stessa Schiavarelli e Dante Marmone, lo spettacolo è diretto dai due attori e si avvale delle video animazioni di Nole Biz e le scene di Francesco Arrivo. Per informazioni e prenotazioni: 080. 542.76.78.
The Other Faust” è la versione femminile – nella forma teatro/danza- dell’Opera di Goethe: ovvero vendere la propria anima al diavolo in cambio di giovinezza, sapienza e potere nel simbolo della grandezza dell’uomo, nella sua instancabile ricerca della verità e aspirazione verso l’assoluto. Visto attraverso gli occhi di una donna tutto questo rivela la fragilità e la sensibilità femminile, veri punti di forza nella visione di un mondo in cui l’uomo e la donna sono lo yin e Yang di una vita in divenire.
Giocattoli”. Due giocattoli abitano la cameretta di Giampaolo ed Annalisa, due bambini ormai grandi che da tempo hanno lasciato la casa dei genitori. Sono lì da anni, abbandonati tra altri giocattoli rotti. Nonostante non abbiano più un ruolo nella vita di quei bambini, sono abituati a quella stanza, a quegli spazi dove hanno sempre “vissuto”. Quando i padroni di casa dormono o sono fuori, possono animarsi e vivere quei momenti ricordando le avventure del loro periodo migliore. Lei è Bettina cucciolona, una bambola di poco valore comprata in un discount, l’altro invece, è Pegasus un pezzo da collezione che rappresenta uno dei supereroi della famosa serie di cartoni animati giapponesi, “I cavalieri dello zodiaco”.
Lui ha, nei confronti della bambola, un atteggiamento di supremazia che via via lei sgonfierà facendogli notare le sue fragilità nascoste dall’armatura che indossa. Nelle vesti da guerriero fu protagonista di lotte contro altri bambolotti su cui l’aveva sempre vinta o, nelle gesta più ardite, contro lumache e millepiedi. Giochi da “maschietto” nelle innocenti mani di Pierpaolo che lo muoveva in queste imprese così tanto ingenue come lo sono di solito quelle dei bambini fino all’adolescenza. Lei invece, vittima di sciampi e bagnetti giornalieri, ma soprattutto spettatrice o protagonista di giochi più maliziosi tra bambole e bambolotti organizzati da Annalisa che precocemente desiderava sentirsi donna. Dai racconti dei due, emerge così, l’inesperienza di lui e la scaltrezza di lei che gli farà scoprire un mondo a lui sconosciuto. Ma succede un giorno che quella camera che per anni è stata il loro cosmo, dovrà essere smantellata per far spazio ad un nuovo arredamento. I due giocattoli, terrorizzati di dover essere gettati in una discarica e non rivedersi più, si alleano per salvarsi da quella fine disastrosa. La sorte sembra segnata…
REDAZIONE

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