Teatro in Puglia con: Serena Autieri, Guidi/Ingrassia, Haber/della Rovere, Peppe Servillo

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Domani, martedì 22, a Foggia, Teatro Giordano, Vacanze Romane (replica martedì 22) con Serena Autieri e Attilio Fontana. Musiche e canzoni di Cole Porter; libretto di Paul Blake; musiche originali di Armando Trovajoli. Con Laura Di Mauro e Gianluca Bessi e la partecipazione straordinaria e la direzione artistica di Fioretta Mari. Regia di Luigi Russo.

Sull’onda degli straordinari sold-out a Roma, Napoli, Bari, Assisi e Palermo, e di una consacrazione trasversale della critica e dei media, il musical evento “Vacanze Romane” è lanciato alla conquista dei migliori teatri italiani per la stagione 2016/17. Lo spettacolo più romantico di tutti i tempi, che vede protagonisti Serena Autieri e Paolo Conticini, ha visto uscire da teatro cantando famiglie, coppie, bambini, anziani, uniti in un unico abbraccio.

Amatissima oramai anche dei bambini grazie al film Disney “FROZEN”, Serena Autieri sorprende ancor una volta per la sua trascinante presenza scenica, la sua eccezionale vocalità e la sua capacità di portare il pubblico dalla risata alla commozione più profonda.

A Taranto, Teatro Orfeo, Edipo re Edipo a Colono (replica martedì alle 18.00). A distanza di vent’anni la Compagnia Mauri/Sturno ritorna a mettere in scena i due capolavori di Sofocle, per analizzare più compiutamente il mito immortale di Edipo, affidando la regia a due diversi registi: Glauco Mauri, per Edipo a Colono, e Andrea Baracco per Edipo Re. “Edipo re e Edipo a Colono sono due capolavori fondamentali nella storia dell’uomo, per gli interrogativi che pongono alla mente e per la ricchezza di umanità e di poesia che ci donano. La storia di Edipo è la storia dell’UOMO, perché racchiude in sé tutta la storia del suo vivere. Edipo Re e Edipo a Colono sono due opere scritte in epoche diverse della vita di Sofocle ed è nell’accostamento di questi due grandi testi che poeticamente si esprime e compiutamente si racconta la “favola” di Edipo alla ricerca della verità. Alla fine del suo lungo cammino Edipo comprende se stesso, la luce e le tenebre che sono dentro di lui, ma afferma anche il diritto alla libera responsabilità del suo agire.

A Fasano, Teatro Kennedy, Serial killer per signora, con Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia. Cristopher Kit Gill e Morris Bromo sono i protagonisti di Serial Killer per signora. Non si conoscono. Nessuno dei due sa dell’esistenza dell’altro. Kit è un attore disoccupato, Morris è un detective della polizia di New York, non più giovanissimo. Poi il primo omicidio: commesso da una psiche malata, tanto malata da telefonare al distretto di Polizia per lamentarsi della poca attenzione che la stampa gli ha dedicato. Kit cerca Morris. Inizia un rapporto simbiotico tra i due e le loro rispettive “carriere”. Sono l’uno il compendio dell’altro. Gianluca Guidi, in veste di regista, e Giampiero Ingrassia sono i protagonisti dell’esilarante musical di Douglas J. Cohen (autore sia delle musiche che della drammaturgia) tratto da un racconto di William Goldman.

A Conversano, Teatro Norba, Il padre, con Alessandro Haber e Lucrezia Lante della Rovere. “Il Padre”, debutta nel settembre del 2012 al Hébertot Theatre di Parigi con Robert Hirsch, diretto da Ladislao Chollat e replica sulle scene francesi fino al 2014 riscuotendo un grandissimo successo. Candidato al prestigioso Prix Molières nel 2014 si aggiudica il premio come miglior spettacolo dell’anno. Andrea è un uomo molto attivo, nonostante la sua età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. Anna, sua figlia, che è molto legata a lui, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. Ma l’inesorabile avanzare della malattia la spinge a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita. Ma le cose non vanno del tutto come previsto. La forza di questa pièce consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Regia di Piero Maccarinelli.

A Massafra, Teatro Comunale, Parientes, Peppe Servillo – voce, Javier Girotto – Sax soprano e baritono, Natalio Mangalavite – piano, tastiere, voce.Dopo 6 anni dall’ultimo disco (“Futbol”), il trio Servillo-Girotto-Mangalvite presenta il nuovo album ed allarga la personale ricerca musicale e letteraria. Parientes è un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria portandovi nuova linfa; è un arco che si tende fra le sponde e nel tempo. Nascono, così, avventure d’amore, ricordi, intrecci sentimentali, e tra una milonga, un tango, una cumbia, emergono storie di vita vissuta, di fatiche quotidiane e voglia di riscatto, di legalità e delinquenza, e, perché no, di tradizioni culinarie da esportare e mantenere come tratto imprescindibile e distintivo di una comunità. Parientes, con le intense musiche e le parole pregne di gesti e storie, è per chi tiene il fuoco nell’anima, per chi odia e non lo dice mai, per chi ha l’amore negli occhi e il sole nel petto, ma si limita a ballare la vita con carisma e mistero.

di Antonio Carbonara

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