Emilio Solfrizzi è Il borghese gentiluomo, di Molière, con la regia di Armando Pugliese. Sarà in Puglia da domani, giovedì 23, per un tour lungo 5 giorni nelle Stagioni di prosa dei Comuni soci del Teatro Pubblico Pugliese. Giovedì 23 a Fasano, Teatro Kennedy, venerdì 24 a Manfredonia, Teatro Lucio Dalla, sabato 25 a Bitonto, Teatro Traetta, domenica 26 a Corato, Teatro Comunale, lunedì 27 a Trani, Teatro Impero.
Il borghese gentiluomo è la storia del signor Jourdain, che sogna di diventare nobile tra persone che lo raggirano e assecondano la sua follia pur di ottenerne un guadagno, e di sua moglie, donna estremamente razionale. Ai Jourdain si aggiunge la coppia dei servitori: Nicoletta e Coviello. Nasce, così, una farsa chiassosa, tipica del teatro comico. Coviello, vestito da turco si presenta a Jourdain e gli fa credere che il figlio del Gran Turco è giunto lì per sposare sua figlia. Lusingato dalle promesse di nobiltà, cade nel tranello e ne nasce un fragoroso balletto-farsa, al termine del quale Jourdain continuerà a sognare tutto quello che non potrà mai avere, divenendo modello esemplare dell’arrampicatore sociale, che pretende di comprare col denaro quei meriti e quei titoli che non avrà mai.
Emilio Solfrizzi
IL BORGHESE GENTILUOMO
di Molière
con Viviana Altieri, Anita Bartolucci, Fabrizio Contri, Cristiano Dessì, Lisa Galantini, Lydia Giordano, Simone Luglio, Elisabetta Mandalari, Roberto Turchetta
regia ARMANDO PUGLIESE
Riprende anche la tournée de L’abito nuovo, il lavoro scritto a quattro mani da Eduardo De Filipo e Luigi Pirandello reinterpretato dalla Compagnia pugliese La luna nel letto Tra il dire e il fare, con la regia, le scene e le luci di Michelangelo Campanale. Con Marco Manchisi, Nunzia Antonino e Salvatore Marci e Vittorio Continelli, Annarita De Michele, Adriana Gallo, Paolo Gubello, Dante Manchisi, Olga Mascolo, Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente. Domani giovedì 23, lo spettacolo sarà al Teatro Rossini di Gioia del Colle, venerdì 24 ad Ostuni, Teatro Roma, domenica 26 a Grottaglie, Teatro Monticello.
L’ABITO NUOVO
di Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello; Residenza di Ruvo di Puglia – Teatri Abitati; In collaborazione con Sistema Garibaldi
con Marco Manchisi, Nunzia Antonino e Salvatore Marci e Vittorio Continelli, Annarita De Michele, Adriana Gallo, Paolo Gubello, Dante Manchisi, Olga Mascolo, Antonella Ruggiero, Luigi Tagliente
Regia, scene e luci di MICHELANGELO CAMPANALE
“Nel 1935 Eduardo e Pirandello coronarono la collaborazione artistica. Fu la figura del protagonista dell’omonima novella di Pirandello che affascinò Eduardo: lo scrivano Crispucci che, partendo da un’umile condizione sociale, non accetta la fortuna che la sorte gli predispone, pur di non perdere la sua dignità e la sua onestà. Il racconto inizia con l’abito, che quel povero Crispucci indossava da tempo immemorabile, e finisce con un abito che parlava da sé. Cosicché il passaggio da un abito vecchio ad un abito nuovo rappresenta l’avvenimento fondamentale del testo. Crispucci è un eroe contemporaneo che lotta contro l’ottuso materialismo dei nostri giorni.” Campanale –
di Maria Cristina Consiglio