Martedì 12 novembre, alle 21, al Teatro Kismet di Bari prosegue nel secondo appuntamento la sesta edizione della rassegna «Esplorare 2024», con la direzione artistica di Domenico Iannone e l’organizzazione della compagnia AltraDanza: in scena «Place is the Space», creazione della coreografa Gabriella Stazio per la compagnia napoletana «Movimento Danza», con Valeria D’Antonio, Sonia Di Gennaro, Francesca Gifuni e Martina Nappi. Sospesa tra casualità e definizione, libertà e forma, contatto e contrasto, i concept compositivi di base sono pochi e chiari. Ispirandosi al celebre «NO Manifesto» dell’artista e coreografa statunitense Yvonne Rainer, in cui si professava il «No allo spettacolo, No al virtuosismo, No al far credere, No all’eroismo, No alla seduzione», ed altro ancora. M anche alla teoria aleatoria del coreografo Merce Cunningham e del musicista John Cage, nel rapporto tra musica e danza.
Perciò «Place is the Space» nasce in assenza di musica, con una propria andatura, ritmica, autonomia. Con un proprio ritmo interno e dei corpi. La ricerca dello spazio è il luogo in cui il movimento accade. Come luogo delle relazioni. Come luogo per essere sé stessi, all’interno ed all’esterno. Il significato di ciò che si fa è negli occhi di chi guarda. Biglietti al botteghino del Teatro Kismet e su vivaticket.com (costo 10 euro, 5 euro il ridotto), info 351.831.13.66.
Redazione