Sabato 16 novembre al Teatro Kismet di Bari prosegue la sesta edizione della rassegna «Esplorare 2024», con la direzione artistica di Domenico Iannone. In scena una prestigiosa collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano in Italia: la compagnia «Liquid Sound» porta sul palco «La via dello Yeonhee», coreografia di Juyoung Shim, con la regia di Inbo Lee. Un’opera che esprime l’arte performativa tradizionale coreana «Yeonhee» in modo semplice e chiaro, sottolineando un’energia raffinata per far emergere la contemporaneità attraverso il minimalismo.
Biglietti al botteghino del Teatro Kismet e su vivaticket.com (costo 10 euro, 5 euro il ridotto), info 351.831.13.66.
Cosa succede quando lo “Yeonhee” tradizionale incontra la danza contemporanea? Gli esecutori di “Yeonhee” e i danzatori utilizzano strumenti musicali e accessori come il “Sangmo” (cappello con nastro), lo “Yeoldubal Sangmo” (cappello con nastro lungo di circa 18-20 centimetri) e il “Bupo” (decorazione a forma di peonia applicata sul Sangmo). Muovendosi lungo uno spazio lineare, reinterpretano l’arte performativa tradizionale “Yeonhee”. Gli spettatori, disposti su entrambi i lati della scena, osservano attivamente lo spettacolo, dove i confini tra tradizione e modernità, tra “Yeonhee” e danza contemporanea vengono rimossi.
È una performance che ricostruisce l’identità dello “Yeonhee” in chiave contemporanea, enfatizzando un’energia statica raffinata, la ripetizione e il ritmo, la lentezza e il vuoto, tramite continue sconnessioni e riconnessioni.
Liquid Sound è un gruppo che, basandosi sull’arte tradizionale, produce opere collaborando con artisti di vari generi. Piuttosto che limitarsi a ereditare e trasformare l’arte tradizionale, Liquid Sound cerca di esplorare le possibilità che permettano all’arte tradizionale di agire in spazi più ampi, riflettendo sulla filosofia da adottare per poter collaborare con altri generi artistici.
Redazione