Teatro Mercadante di Altamura, sul palco l’Orchestra del Teatro Petruzzelli

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Ultima data della Stagione 2018-2019 “Emozioni” del Teatro Mercadante di Altamura. L’appuntamento conclusivo è in programma sabato 4 Maggio, alle ore 21,00, con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli in un Concerto Sinfonico diretto da Roberta Peroni, con il violino Yuta Kobayashi (solista). Nel programma anche la “Sinfonia Caratteristica Spagnola” tratta da “I due Figaro” di Saverio Mercadante, un’opera del compositore altamurano che è stata recentemente riscoperta grazie al rinvenimento del manoscritto e riportata al grande pubblico dal Maestro Riccardo Muti.

 

 

Info e prenotazioni: 080.3101222 – www.teatromercadante.com.

 Programma:

  1. A. Mozart – SINFONIA N.41 IN DO MAGGIORE “JUPITER” K551
  2. Mendelssohn – CONCERTO PER VIOLINO IN MI MINORE, OP.64
  3. Mercadante – “SINFONIA CARATTERISTICA SPAGNOLA” DA “I DUE FIGARO”

Saverio Mercadante, “Sinfonia caratteristica spagnola” da “I due Figaro”: Il brano di apertura dell’opera del celebre compositore altamurano, su libretto di Felice Romani, si caratterizza per l’invenzione melodica brillante e la scrittura raffinata; si apre con un tema di fuga, la cui elaborazione contrappuntistica porta ad un primo tema dal gusto tipicamente “spagnolo” introdotto dai legni, cui ne seguirà un secondo presentato insieme con gli archi; le atmosfere distese si evolvono in scenari drammatici, abilmente disegnati anche grazie all’impiego sapiente dei timbri orchestrali e dell’invenzione ritmica. Fu composta nel 1826. La prima rappresentazione dell’opera fu a lungo rinviata per motivi legati alla censura ed ebbe luogo solo 9 anni più tardi, nel 1835, al Teatro Principe di Madrid. Rinvenuto il manoscritto nel 2009, l’opera è finalmente andata in scena in tempi moderni nel 2011, diretta da Riccardo Muti, nell’ambito del Ravenna Festival, con grande apprezzamento del pubblico e della critica.

Roberta Peroni, direttore

Si è diplomata con lode in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra al Conservatorio di Bari. Dopo il master in direzione alla Royal Danish Academy di Copenaghen, con Bellincampi e Schønwandt è stata répétiteur/assistant all’Opernhaus di Norimberga, si è poi perfezionata con Kaufmann in pianoforte e con Rumstadt in direzione d’orchestra alla Musikhochschule di Norimberga. Ha studiato Pianoforte al Mozarteum di Salisburgo, perfezionandosi poi con Thiollier e Risaliti. Selezionata per la masterclass in direzione “P. Maag”, ha frequentato la Master in Composizione al Royal College di Londra, con J. Cole. Ammessa alla P. Järvi Summer Academy, è stata invitata dal Maestro al concorso di Assistant Conductor all’Orchestre de Paris nel 2014. Ha studiato Composizione con Gorli, con Corghi all’Accademia Filarmonica di Bologna e alla Chigiana, De Pablo, Campogrande, Orlarey, Alain Jaffrennou, Pascal, Carinola a Lione, Angius e Boccadoro a Montepulciano. All’Accademia della Scala è stata eseguita la sua composizione Hope diretta da Bernasconi. Nel 2009 il debutto sul podio del Petruzzelli per il centenario dalla nascita di N. Rota, teatro per cui dal 2017 è Direttore musicale ed è stata assistente di Kabaretti, Bisanti (in tournèe in Giappone), Palumbo, Neuhold, Gamba, Casellati, Pérez Sierra, Goldstein, Bernàcer, Reck, Grazioli, Masmondet, Axelrod. Ha diretto Il trovatore, Andrea Chènier, Rigoletto, Tancredi, La traviata, Madama Butterfly, matinée per ragazzi nel progetto Educational del Teatro Petruzzelli. Ha composto Plénitude, per la raccolta Dolly Today-Around Fauré ,cd per Stradivarius. Ha composto, arrangiato e diretto le musiche del corto Angelina, ispirato a La Cenerentola di Rossini per l’Università “A. Moro” di Bari.

Yuta Kobayashi, violino

Nato in una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del violino a soli quattro anni con la guida del maestro locale e di sua madre, una cantante soprano. Nel 2009 è entrato alla Toho Music University, con il Maestro Tsugio Tokunaga; si è diplomato quattro anni dopo e contemporaneamente ha debuttato alla Kioi Hall, dove ha eseguito il Concerto n. 1 per violino di Dmitrij Šostakovič. Si è trasferito poi a Vienna per approfondire maggiormente la comprensione e l’interpretazione degli stili musicali. Attualmente lavora a Baden-Baden come 1º violino della Baden-Badener Philharmonie e tiene costantemente concerti in alcuni prestigiosi, come Festspielhaus Baden-Baden, Philharmony Hall Köln, KKL Luzern e Tonhalle Zürich, ecc. Si esibisce sul violino di Giovanni Battista Guadagnini, Parma 1767 “Joachim” prestatogli dalla Fondazione Pro Canale di Milano.

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redazione

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