C’è un docente italiano, originario di Foggia e residente da anni a Ferrara, tra gli indagati nell’inchiesta della Dda di Bari su una presunta cellula terroristica che ha portato ieri all’arresto del 59enne Mohy Eldin Mostafa Omer Abdel Rahman, cittadino di origini egiziane, presidente dell’associazione culturale islamica “Al Dawa” (ora sotto sequestro).
Contestualmente all’arresto dell’uomo, accusato di indottrinare al martirio anche bambini, e al sequestro di beni nei confronti di sua moglie, la 79enne Vincenza Barbarossa, gli uomini della Digos hanno eseguito perquisizioni domiciliari nei confronti di altri tre indagati: due connazionali di Abdel Rahman residenti a Foggia e il docente italiano convertito all’islam. Quest’ultimo, parente della moglie del 59enne, risiede a Ferrara, dove è sposato con figli e insegna in un istituto comprensorio a bambini di fra i 6 e 12 anni. Le indagini dell’Antimafia barese hanno rivelato contatti e frequentazioni sospette con l’associazione culturale di Foggia.
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redazione