THOMAS BECKET: A MOTTOLA IL GRANDE EVENTO
Sino a venerdì atmosfere medievali e videomapping, mentre cresce l’attesa per la grande rievocazione del 28 dicembre con oltre 400 figuranti.
A Mottola è tempo di Medioevo con il grande spettacolo di Thomas Becket AD 1170. Un evento imperdibile- organizzato in collaborazione con Regione Puglia e Pugliapromozione- nel quale rivivono la vita, le arti e le feste dell’anno Mille, in onore del santo patrono che fu arcivescovo di Canterbury. Il progetto Thomas Becket AD 1170 è vincitore del bando per le rievocazioni storiche del ministero della Cultura ed è a cura dell’associazione Gli Araldi di San Tommaso Becket con il comune di Mottola.
L’evento più atteso, mercoledì 28 dicembre quando la cittadina in provincia di Taranto, dalle ore 18, farà un salto indietro nel tempo con oltre 400 figuranti in corteo in arrivo da tutta la regione (tra cui Militia Regis e il gruppo storico Brancaleone), accompagnati anche da cavalli e cavalieri, sbandieratori e artisti di strada. E poi l’animazione dei giullari di Davide Rossi, mentre nelle vie del centro prenderà vita il mercato storico di arti e mestieri. Già dalle 17 sarà possibile ammirare, tra i banchi, momenti di vita quotidiana cura dell’associazione Mastri nel Tempo: intrecci di paglia, pittura, carta a mano di Fabriano e poi dal liutaio al cordaro, passando per scudaio, barattiere, coramaio e barbitonsore. Alle 19 la partenza del corteo storico da via Gerloni. Per l’occasione, Mottola rivive due episodi fortemente suggestivi: la traslazione delle reliquie dell’arcivescovo inglese (1220) e la penitenza che Enrico II compie alla tomba del Santo attraversando la città (1174). Tutto questo, nell’attesa del momento probabilmente più intenso: la rappresentazione di “Assassinio in Cattedrale” (ore 21, in piazza XX settembre) su testo di Thomas Eliot con la partecipazione dellla compagnia Satyrion di Leporano e dell’associazione Formediterre. Alle 22 si scaldano i motori della macchina del tempo con degustazioni in ambientazione medievale a cura di Mottolaverso e dei ristoratori del centro storico “Schiavonia”.
Sempre nella stessa giornata e sino al 30 dicembre, dalle ore 17 alle 22, sarà possibile ammirare il videomapping sulla facciata della chiesa del Convento e le installazioni lungo il percorso, accompagnati da musica medievale in filodiffusione. In contemporanea, la mostra nel Muderc, il Museo della Civiltà Rupestre e Contadina, (piazza XX settembre, ingresso gratuito) sulla storia dell’evento e il legame con il territorio, con particolare riferimento alle straordinarie chiese rupestri.
Il 29 dicembre spazio ai festeggiamenti religiosi. Oltre l’animazione medievale e agli sbandieratori dell’Ente culturale Puglia, la celebrazione eucaristica, il corteo con la statua del santo e la cerimonia di consegna delle chiavi della città.
Anche quest’anno la direzione artistica è firmata dal regista e attore Antonio Minelli che, in oltre trent’anni di attività, ha prodotto e diretto più di un centinaio di opere teatrali, organizzato e ideato festival, rievocazioni storiche ed eventi in Italia e all’estero. E, nel 2002, ha ricevuto la Medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica per la didattica. Un supporto all’evento è fornito da Infopoint Mottola e parrocchia Santa Maria Assunta. Allestimenti tecnici Full service di Luigi Nardelli.
redazione
L’addetto stampa