Fra gli appuntamenti più attesi dell’edizione 2019 di Time Zones, il concerto degli Wire rappresenta un evento determinante per i cultori del rock internazionale e si terrà sabato 16 novembre alla Casa delle Arti a Conversano (BA). Considerati senza dubbio fra le band più influenti degli ultimi 40 anni, icone del punk inglese e della new wave post punk nonché autori di capolavori indiscussi come Pink Flag, Chairs Missing e 154, dopo il successo di Object 47 e Red Barked Tree gli Wire hanno vissuto una seconda giovinezza ed sono ormai considerato tra i precursori di un certo suono indipendente.
Formatisi in accademia e divenuti quasi da subito un quartetto, gli Wire debuttano nel 1977 a Londra, dove incontrano Mike Thorne della EMI, che li seleziona per la compilation The Roxy London WC2. La pubblicazione del primo album Pink Flag porta la band a un curioso accostamento e al soprannome di Punk Floyd. Nel settembre 1979 il gruppo pubblica l’album capolavoro 154, ma proprio all’apice della creatività rompe con la EMI e smette per cinque anni di esibirsi dal vivo. La reunion avviene nel 1984 nel museo d’arte moderna di Oxford, dove gli Wire presentano i nuovi brani che entreranno nell’EP Snakedrill, pubblicato dalla Mute Records. Seguono poi l’album di synth pop e musica elettronica The Ideal Copy e A Bell Is a Cup…Until It Is Struck, mentre nel 1990 è la volta di Manscape. Successivamente Gotobed lascia il gruppo, ma gli Wire continuano come trio e pubblicano nel 1991 prima The Drill e poi The First Letter. Nel 1995 gli Wire tornano in auge quando gli Elastica usano un sample di Three Girl Rhumba per la loro hit Connection e nel 1999 esce un album tributo intitolato Whore – Various Artists Play Wire, a cui partecipano tra gli altri Mike Watt, My Bloody Valentine, Lush e Lee Ranaldo. Nel 2000, quando il progetto Wire sembrava essere svanito nel nulla, la formazione originale del gruppo si riunisce per diversi concerti e pubblica il nuovo lavoro Read & Burn, costituito da due volumi editi dalla loro label PinkFlag. Nel 2002 quindi pubblicano due EP, mentre nel 2003 esce Send, che raccoglie inediti e molti dei brani incisi nei precedenti EP. Nel 2008 arriva l’eccellente Object 47, ma in assenza del chitarrista Gilbert, mentre nel 2011 esce Red Barked Tree. Di recente, inoltre, gli Wire hanno festeggiato il loro quarantesimo anniversario dal debutto, ma la loro storia ha ancora tanto da raccontare.
Dopo il concerto è inoltre previsto il dj-set di D3 Events & Promotion, una crew di dj e organizzatori/promoter di eventi pugliesi intorno alla figura chiave di Diego “D. Loop” Loporcaro, dj e musicista sin dalla seconda metà degli anni ’80.
redazione