Time Zones, omaggio a Francisco Ferrer Guardia e concerto di Alessio Lega ad Acquaviva delle Fonti (Bari)

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Martedì 13 ottobre il festival Time Zones realizza un evento commemorativo dedicato alla musica e alla pedagogia libertaria con il live di Alessio Lega e il ricordo di Francisco Ferrer Guardia. L’evento si terrà alle ore 20,30 al Palazzo De Mari di Acquaviva delle Fonti (Ba) e parte dal ritrovamento di una lapide apposta due anni dopo l’esecuzione dello studioso, un rinvenimento di particolare importanza anche considerato che l’assessore di Acquaviva Ostacio Busto riferisce che dalle cronache dell’epoca conosciamo anche i nomi di tutti i donatori. Time Zones rende dunque omaggio alla figura di questo insigne pedagogista e alla sua idea ancor oggi avanzata di scuola, sulla cui lapide veniva denunciata con grande sdegno l’infame esecuzione. Nello spirito di questa battaglia, che vedeva ad Acquaviva la presenza di un gruppo di sostenitori delle idee del radicalismo democratico di stampo sociale, la serata sarà aperta con un breve ricordo di Ferrer e anche il concerto del cantautore Alessio Lega, scrittore e militante anarchico, sarà dedicato a Ferrer e sarà impreziosito dall’anima autoriale dell’artista.

FRANCISCO FERRER GUARDIA

Francisco Ferrer Guardia è stato un pedagogista libertario spagnolo. Nato il 10 gennaio 1859 ad Allela (Barcellona), fu un seguace del capo repubblicano Ruiz Zorilla. Divenuto, nel 1879, controllore nelle ferrovie iniziò a studiare da autodidatta. Studia francese, inglese e istituisce una biblioteca itinerante ad uso dei ferrovieri, e, una volta licenziato per motivi politici, diventa professore privato, nel senso che per racimolare pochi denari impartiva lezioni private di spagnolo. Come Malatesta si rende conto che il repubblicanesimo non implica la completa emancipazione del genere umano, a causa del mantenimento dei privilegi e dello sfruttamento, e, deluso dai repubblicani, inizia a frequentare ambienti anarchici. Incontra Paul Robin, Charles Malato, Jean Grave, ed entra in contatto con i maggiori anarchici europei, con i quali condivide l’idea dell’importanza di impartire una nuova educazione per creare una umanità nuova. Nel 1901 fonda la “Escuela moderna” con il fine di insegnare i valori sociali radicali. Il successo della sua Scuola, che nel 1906 contava ben 1700 allievi, distribuito fra Barcellona e le sedi distaccate, fu rapido come la sua distruzione. Francisco Ferrer fu arrestato perché sospettato di aver avuto un ruolo nell’attentato a Re Alfonso XIII, attuato da Mateu Morral. Successivamente, nel 1907, fu scagionato ma, durante la sua carcerazione, la scuola da lui fondata fu accusata di propaganda anarchica e spinta al fallimento. Ferrer si impegnò subito a riportare l’esperienza della “Escuela moderna” in un libro dal titolo “Le origini e gli ideali della scuola moderna” (pubblicato in Italia da “Avanguardia 21 Edizioni” nel 2014, con il titolo di “La scuola Moderna. Verso un’educazione senza voti né esami” di Francisco Ferrer Guardia). Successivamente, nel 1909, fondò la Lega Internazionale per l’Educazione Razionale. Nello stesso anno scoppiò una rivolta popolare con il fine di impedire che i coscritti fossero imbarcati e inviati per le guerre coloniali in Africa. L’inizio della “settimana tragica” fu il 26 luglio 1909, Francisco Ferrer venne arrestato con l’accusa di essere il fomentatore della rivolta e, dopo un processo farsa, condannato a morte e fucilato nella fortezza di Montjuic il 13 0ttobre 1909. Pochi anni dopo negli Stati Uniti d’America nacquero varie “scuole moderne” sul modello di quelle di Ferrer, tuttora presente nel sistema dell’istruzione statunitense. Ad Acquaviva delle Fonti scopriamo che insigni concittadini, attraverso la posa della lapide in suo ricordo, intesero lasciar traccia e testimonianza della ricchezza della conoscenza, dell’amore per la libertà e la cultura, che c’era nell’animo e nella testa degli acquavivesi.

ALESSIO LEGAAlessio Lega è uno dei cantautori più conosciuti e stimati della sua generazione, ma è anche uno scrittore e militante anarchico. È nato a Lecce nel 1972 e vive dal 1990 a Milano. Scrive canzoni, canta, suona la chitarra, ha pubblicato dischi e libri a proprio nome e partecipato a decine di opere collettive. Ha messo in scena centinaia di spettacoli, di performance, di conferenze e concerti sulla canzone d’autore mondiale e sulla musica popolare e d’impegno. Dopo un’assidua frequentazione col Nuovo Canzoniere Italiano, è considerato oggi il rappresentante più coerente del canto sociale, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici, tanto da essere uno dei protagonisti del Nuovo Bella Ciao riallestito da Riccardo Tesi, spettacolo che, a due anni dal debutto, continua a girare il mondo. È citato nei dizionari (Garzanti, Giunti, Rizzoli), si è guadagnato i riconoscimenti più ambiti (Targa Tenco, Premio Lunezia, ecc.), è inserito in antologie, libri, su di lui sono stati girati due film documentari. Eppure Alessio non rinuncia al nobile donchisciottismo di cantare dove gli piace, piuttosto che dove “si deve”, andando in giro a tentare di cambiare se stesso e il mondo con le canzoni di cui fa l’autore, l’interprete e lo storico.

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PROGRAMMA

Venerdì 16 Ottobre

Ore 21,00 – Teatro Kismet OperA – Bari

B.Fleischmann band

Folklore Elettrico

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Sabato 17 Ottobre

Ore 21,00 – Teatro Kismet OperA – Bari

Popol Vuh Beyond (Requiem for Florian)

Joasinho

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Sabato 31 Ottobre

Ore 21,00 – Teatro Kismet OperA – Bari

Il Dio delle piccole cose ( in collaborazione con Kismet-Teatri di Bari)

Teresa Ludovico e la Time Zones Ensemble

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LITERATURE
3-4-7-8-10-11-12 Ottobre

ore 21,00 Auditorium Vallisa

I SUONI, LA MENTE, LA MUSICA

in collaborazione con DIAGHILEV teatri

Sette tappe attraverso “Musicofilia” di Oliver Sacks

attori: Paolo PanaroAltea Chionna, Alessandro EpifaniFrancesco Lamacchia

Luigi Morleo (percussioni), Mattia Morleo (pianoforte)


info e prenotazioni
3385957238 – timezones@alice.it

La manifestazione si svolge nel rispetto delle regole anti Covid e quindi il pubblico dovrà attenersi alle seguenti prescrizioni:
• Mascherina all’ingresso e all’uscita e ove non sia possibile un distanziamento di un metro
• Distanziamento nelle sedute come da prescrizione
• Sanificazione delle mani presso i desk

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