Dopo il successo dei singoli “Piccoli miracoli” e “Tra di noi” e del lunghissimo tour estivo, i Tiromancino sono impegnati in un tour teatrale che ha fatto tappa ieri sera, venerdì 24 febbraio, al teatro Palazzo di Bari.
La band romana, sotto la guida carismatica di Federico Zampaglione, ha entusiasmato i numerosi fanpresenti in sala. In un perfetto mix di tradizione e sperimentazione, sostenuto da magistrali esecuzioni strumentali, i Tiromancino hanno eseguito vecchi successi, come “Strade”, secondo posto a Sanremo 2000 nella sezione “nuove proposte”, “la descrizione di un attimo”, la celeberrima “Due destini”, colonna sonora di “Le fate ignoranti” di Ozpetek, “Un tempo piccolo”, scritta e originariamente interpretata da Franco Califano, e i nuovi brani contenuti nell’album “Nel respiro del mondo”, pubblicato nell’aprile scorso.
Il teatro, luogo intimo e raccolto, rappresenta, secondo Zampaglione, la dimensione ideale per i Tiromancino, in quanto consente di porre maggiore attenzione alla musica e permette l’ascolto dei testi. Un rapporto più immediato e diretto con il pubblico che può partecipare più attivamente al concerto. L’artista romano, infatti, è entrato da una porta secondaria del teatro e ha percorso suonando la sua chitarra il corridoio centrale della platea ed è sceso nuovamente tra il suo pubblico durante l’esecuzione di alcuni brani, concedendosi al contatto diretto con i suoi ammiratori. A metà concerto ha anche invitato quattro ragazze a salire sul palco,per osservare ed essere osservate, nella migliore tradizione teatrale.
Zampaglione, artista poliedrico e grande intrattenitore, ha tenuto perfettamente il palco per oltre due ore, accompagnato da Francesco Stoia al basso, Marco Pisanelli alla batteria, Antonio Mariuccia alla chitarra elettrica e Fabio Verdini alle tastiere. Prossima tappa del tour Biella il 9 marzo.
di Maria Cristina Consiglio