Torna al MAT di Terlizzi il CHIU’: il festival di illustrazioni e dintorni

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Torna al MAT di Terlizzi il CHIÙ – Festival di illustrazione e dintorni
22-23-24-25 agosto 2019
LO STRAORDINARIO MONDO DELL’ILLUSTRAZIONE
Tante novità per la quinta edizione di un festival in costante crescita

 

Torna per il quinto anno il CHIÙ – Festival di illustrazione e dintorni, da giovedì 22 a domenica 25 agosto al MAT – Laboratorio Urbano di Terlizzi, organizzato da Collettivo Zebù in collaborazione con Mammachilegge! e Kaufman – Scritture Creative. Tantissime attività in programma: workshop, mostre, eventi, presentazioni, drawing show, incontri con gli artisti, proiezioni, concerti, spettacoli teatrali.

Il Festival, con una formula che si rinnova in dialogo costante tra le diverse arti, si caratterizza come una delle esperienze più importanti nel sud Italia dedicate al mondo dell’illustrazione e delle sue contaminazioni. Già nelle quattro edizioni precedenti ha catalizzato le sinergie attive all’interno del Laboratorio Urbano terlizzese MAT ospitando il meglio della produzione illustrativa nazionale e non solo, coronando perfettamente tutte le attività che si svolgono durante tutto l’anno presso il laboratorio urbano.
Come da tradizione, tanti gli appuntamenti che animeranno i quattro giorni terlizzesi. A partire dalle mostre permanenti “Testi Manifesti”, “Paperworld” e “Nel mio giardino il mondo”. Testi Manifesti è un progetto dell’art director Marco Petrucci che ha ideato e realizzato manifesti illustrati con citazioni, testi e frasi di personaggi più o meno noti, un percorso dedicato alla grafica, intesa nella più larga accezione del termine. Paperworld, invece, è un progetto di Bomboland (coppia creativa formata da Maurizio Santucci e Elisa Cerri): una raccolta di immagini che racchiudono un mondo fatto di scenari surreali e divertenti, in cui la tecnica del papercut si sposa sapientemente con il disegno e il colore. Nel mio giardino il mondo, infine, è l’albo illustrato d’esordio di Irene Penazzi dedicato al giardino della casa in cui abita da quando è nata; alla base di tutto il racconto di un pezzetto della sua infanzia in cui perdersi tra fiori, frutti, animali e giochi.
Imperdibili sono anche le mostre giornaliere di questa edizione, a cominciare dalle illustrazioni minimaliste e i colori pastello di Mastereaster aka Patrizia Mastrapasqua (22 agosto); il 23 agosto è il turno della giovane illustratrice Chiara Spinelli e di Antonio “Holdenaccio” Rossetti che, con il suo primo romanzo grafico, “Umberto”, ci porta su Urano. Sabato 24 si riparte con alcuni disegni e 15 stampe delle tavole originali tratte dal libro JANE, la biografia illustrata di Jane Austen pubblicata da HOP! Edizioni nel 2018 e illustrata da Ninamasina; mentre Nadia Gelsomina racconta i Sud del mondo con linee dure e aggrovigliate che si arrampicano su volti assorti e inquisitori. L’ultimo giorno di festival è nel segno di Josephine Yole Signorelli, in arte “Fumettibrutti”, nuovo grande fenomeno del fumetto italiano esploso in rete; e delle autoproduzioni underground di Roberta “Joe” Muci.
Come nelle precedenti edizione grande spazio viene dedicato alla presentazione dei libri. Si comincia il 22 agosto con Irene Penazzi e la sua opera di debutto Nel mio giardino il mondo (Terre di Mezzo), già presente nella mostra permanente del festival come l’Umberto (BAO) di Antonio “Holdenaccio” Rossetti, il 23 agosto, affiancato da AGO Capitano timido di Giulia Franchi con le illustrazioni di Massimiliano Di Lauro. Il 24 agosto vengono presentati JANE di Ninamasina edito da HOP! e Basquiat – about life (NPE edizioni) di Fabrizio Liuzzi e Gabriele Benefico. Il 25 agosto, in compagnia di Fumettibrutti, si chiude con POST PINK (Feltrinelli), antologia curata da Elisabetta Serra.
Irrinunciabili, poi, sono i live e gli eventi serali che chiudono le giornate di festival intrecciando segni e linguaggi. Giovedì 22 l’apertura è affidata al folk di Grecale, nuovo progetto di Andrea Chiapparino che si mescola al live drawing di Alessandro Lanfrancotti; mentre la musica di Machweo incontra le creazioni istantanee di Patrizia Mastrapasqua. 23 agosto nel segno del cinema tra il cortometraggio La nostra storia di Lorenzo Latrofa con direzione artistica di Massimiliano Di Lauro, le animazioni di Giovanni Braggio e Adolfo Di Molfetta e il capolavoro giapponese, Mirai, di Mamoru Hosoda, già al Festival di Cannes 2018 e candidato come Miglior Film di Animazione agli Oscar 2019. Il 24, invece, il MAT si dà al teatro con Ho deciso di parlare, viaggio a tre voci tra le arterie del nostro paese interpretato da Riccardo Lanzarone, Michele Cipriani e Paola Di Mitri, con le musiche di Fabio Gesmundo, Claudia Cuccovillo e Roberta Lamaddalena e i disegni dal vivo di Chris Derek, Nadia Gelsomina e Ninamasina. La chiusura è affidata al post-rock dei pugliesi Petricor coadiuvati da Roberta “Joe Muci” e il suo live drawing, mentre le batterie e i sintetizzatori analogici del duo Elephantides si sposano l’arte di Fumettibrutti.
La quinta edizione del CHIU’ festival come sempre offrirà preziose opportunità di formazione in ambito artistico. Quattro, infatti, i workshop che costellano le giornate del festival. Il 22 agosto, a cura di CHEAP street poster art e realizzato da Giorgia Lancellotti c’è Sabotage, workshop finalizzato alla realizzazione di un poster sul tema del sabotaggio, inteso come pratica di ribaltamento del senso del messaggio e dei canoni estetici. Il 23 agosto tocca a Zebù Label con il suo workshop di stampa serigrafica su tessuto; mentre il 24 e 25 agosto, lo Studio Bomboland, con Tunnel Book ci porta a scoprire il mondo del libro tridimensionale dall’ideazione alla realizzazione finale. Dal 22 al 25 agosto c’è Kaufman Scritture Creative, con il suo Chiù fumetto per tutti, laboratorio interamente dedicato al mondo del fumetto e condotto da due maestri d’eccezione: Giuseppe Palumbo e Sebastiano Vilella.
Grande novità di questa edizione sono i laboratori Kids dedicati ai più piccoli. Il 22 agosto ci sono le mappe tridimensionali di Irene Penazzi con il suo Viaggio in giardino; il 23 è la volta degli animali fantastici nelle Bestorie di Chiara Spinelli. Il giorno successivo c’è il laboratorio a cura di Mammachilegge! – Un foglio più un timbro – che conduce i più piccoli a immaginare e creare un libro dalla A alla Z. Per finire, il 25 agosto, Boa Onda e Qualibò, con Segno Esploro Danzo, indagano la relazione tra il segno grafico e la danza.

Per informazioni
programma: www.matlaboratoriourbano.it/chiufestival/
workshop: www.matlaboratoriourbano.it/chiufestivalworkshop
kids: www.matlaboratoriourbano.it/chiufestivalkids/

evento facebook: https://www.facebook.com/events/2426698034054100/
pagina facebook: https://www.facebook.com/chiufestival

Redazione

 

 

 

 

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