Torna La Notte della Taranta dal 2 al 23/8: cento ore di concerti live, 360 artisti e tre mostre

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Musicians perform on stage during their concert for "La notte della Taranta in Melpignano, Lecce district, Southern Italy, late 22 August 2015. The ?Notte della Taranta? is a Festival founded in 1998 in order to rescue the popular Italian folk dance ?pizzica? from Salento peninsula (area of the south-east of Italy) and to mix it with other music styles such as rock, jazz or symphony music. "Pizzica? is a part of the large family of ?tarantella? dances. According to the tradition, it?s said these were danced (solo) by victims of a supposed tarantula?s bite. ANSA/Vincenzo Chiumarulo

Il ritmo della pizzica torna ad animare le notti del Salento dal 2 al 23 agosto con il festival della Notte della Taranta. Oltre 100 ore di concerti live, 360 artisti, 40 concerti di pizzica nelle piazze salentine, con l’immancabile Concertone di Melpignano (in programma il 25), e 3 mostre in anteprima nazionale, tra cui una mostra dedicata a Renata Fonte – assessore di Nardò che venne uccisa dalla mafia nel 1984 per le sue lotte contro la cementificazione – e una dedicata al cantautore Domenico Modugno.

 

 

Questi i numeri della 21/a edizione del festival, dedicata alla valorizzazione dei paesaggi e dei luoghi in cui la tipica danza popolare è nata. Un’edizione che darà spazio non solo alla musica, ma anche a diverse forme artistiche: “Abbracceremo oltre alla musica anche la danza, il teatro, i beni storici e monumentali e il folklore”, ha spiegato durante la presentazione alle Gallerie d’Italia di Milano il presidente Fondazione della manifestazione Massimo Manera. Carmen Consoli, Elio di Elio e le storie tese, Ambrogio Sparagna, Le Menadi danzanti, il Teatro dei Pupi di Mimmo Cuticchio e Philippe Daverio sono solo alcuni degli artisti che parteciperanno al festival. Per Michele Coppola, direttore arte, cultura e beni storici di Intesa San Paolo, “le Gallerie d’Italia si chiamano così anche perché vogliono essere una sorta di display che racconta tutte le identità del paese, non solo l’arte, la pittura e la scultura, ma anche le tradizioni del nostro essere italiani. Per questo ci impegniamo in questo evento”.

“Il Festival della Notte della Taranta ha il merito di unire linguaggi artistici diversi, di legare i luoghi alle arti, la storia alla contemporaneità, la tecnologia alla bellezza del rito in un’esperienza unica. I maestri concertatori che tornano nel Festival per promuovere nuovi progetti musicali sono il simbolo del rapporto di condivisione di un percorso che conquista non solo i turisti ma anche gli stessi protagonisti”. Lo ha sottolineato l’assessore all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, a Milano nel corso della presentazione della 21/a edizione del Festival della Notte della Taranta. Il progetto culturale, è stato sottolineato, sarà sostenuto da Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli. Alla presentazione degli eventi sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Fondazione Notte della Taranta, Massimo Manera, e il direttore regionale per il Sud di Intesa Sanpaolo, Francesco Guido. “La pizzica – ha rilevato Manera – è oggi il veicolo per accedere all’autenticità dei luoghi del nostro Salento. Chi parteciperà alle tappe itineranti avrà la possibilità di formare comunità all’impronta e di compiere un viaggio straordinario nella bellezza dei paesi coinvolti”. “Il Festival – ha concluso Guido – è un esempio illuminante del connubio tra la valorizzazione di un’importante tradizione cultura e il conseguente sviluppo turistico e ed economico del territorio”.

ansa

redazione

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