Torna la rassegna “Indomite” con il libro della giornalista Antonella Ciervo che dà voce a chi, donne e uomini, per mestiere raccontano l’orrore e la speranza

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Torna la rassegna “Indomite” con il libro della giornalista Antonella Ciervo che dà voce a chi, donne e uomini, per mestiere raccontano l’orrore e la speranza. 

Lunedì 18 dicembre 2023, ore 18:30 – Museo Civico, Strada Sagges 13, Bari 

 

La guerra e la paura, la forza di reagire, la speranza, l’impegno delle donne e degli uomini che la raccontano spingendosi sul fronte, nei territori occupati, nella disperazione di chi vive lutti, subisce embarghi, abbandona le proprie cose per fuggire e sopravvivere.

Di questo tratterà il secondo appuntamento di Indomite la rassegna che l’APS Giraffa ha organizzato, insieme con l’associazione Un panda sulla luna, per parlare di donne che vivono appieno le loro vite e che sfidano gli schemi rompendo catene culturali e sociali che le immobilizzano, per presentare libri che raccontano di vite, di diritti e di donne inquiete. 

Al centro dell’incontro che si terrà lunedì 18 dicembre 2023 alle 18:30 nel Museo Civico in Strada Sagges 13 a Bari, introdotto dalla presidente dell’APS Giraffa Maria Pia Vigilante, il quarto libro della giornalista Antonella Ciervo, pubblicato da Edigrafema e intitolato “Con i piedi in guerra. Vite di uomini e donne che hanno raccontato l’orrore”. A dialogare con l’autrice sarà uno dei protagonisti del volume: l’inviato del TG1 RAI Leonardo Zellino.

Antonella Ciervo, giornalista e scrittrice, già capo ufficio stampa del Comune di Matera, non è nuova al racconto dei sentimenti più intimi. E anche in questo caso riporta le esperienze di chi condivide con i lettori anche le paure e le emozioni, di chi firma una cronaca dai conflitti del mondo o ha la responsabilità di tante vite con una sola scelta. Professionisti e professioniste tra inviati, militari e studiosi (Stefania Battistini, Asmae Dachan, Gaetano Dammacco, Nancy Porsia, Domenico Quirico, Nello Scavo, Francesco Semprini, Michele Torres, Lorenzo Turi e Leonardo Zellino) per svelare le ragioni culturali profonde e le prospettive umane e professionali che spingono a vivere da dentro il dramma dei conflitti. 

“Sono combattenti – scrive Antonella Ciervo nell’introduzione – perché vanno in guerra come chi deve difendere la propria patria, a volte si trovano a scavare trincee e sentono la paura a ogni passo. Gli inviati di guerra hanno, però, una sola arma con cui affrontare il nemico: le parole. Che compongono una notizia. Che definiscono l’informazione. Usate per far comprendere che ogni conflitto porta con sé tragedie umane, ragioni, torti, violenze, prevaricazioni, danni economici”.

“Indomite” che ha avuto inizio il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e terminerà non a caso a marzo il mese in cui ricorre la Giornata internazionale della donna, è una rassegna in continua evoluzione. È organizzata e promossa da Giraffa Onlus (che partecipa al progetto REAMA Reloaded co-finanziato dall’Unione Europea ed è capofila del progetto Second Life realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud) e dall’associazione Un Panda sulla Luna..

Redazione

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