Inaugurazione venerdì 30 agosto a Castel del Monte con una produzione originale
TORNA ‘VERSO SUD’, IL FESTIVAL DI SPERIMENTAZIONI CULTURALI
SERAF – il canto degli uccelli
Da San Francesco a Farid al-Din ‘Attar
Un concerto di Roots Revival ed Ensemble Calixtinus
Dopo l’anteprima nazionale dello scorso 20 agosto ad Assisi, venerdì 30 agosto 2024, alle ore 20.30 e in replica alle ore 22.00 a Castel del Monte, ad Andria (BAT) andrà in scena
“Seraf – da San Francesco a Farid al-Din ‘Attar”
un concerto unico che vedrà insieme i musicisti di due esnemble, gli iraniani Roots Revival e gli italiani Calixtinus.
Il concerto racconta l’incontro immaginario tra due mistici del Duecento, Farid al-Din ‘Attar e San Francesco, un persiano e un umbro, che dialogano e si riconoscono nel cuore unico del Mediterraneo, in un canto, in un volo musicale grazie a cinque musicisti che per la prima volta, con questo spettacolo, condividono il palco e immaginano un suono e un repertorio comuni.
Seraf – da San Francesco a Farid al-Din ‘Attar è una produzione originale di Verso Sud Festival con la collaborazione di Festival Viator.
Lo spettacolo è stato presentato in anteprima nazionale lo scorso 20 agosto a Palazzo Monte Frumentario ad Assisi (PG). Quella del 30 agosto è la prima replica in Puglia.
Sul palco: Mehdi Aminian – nay, setar, canto; Thoid Vahid – kamanche, setar; Behnam Masoumi – tombak; Giovannangelo De Gennaro – canto, viella, traverso medievale; Nicola Nesta – liuto, oud, chitarrino, baglama.
Il concerto è il risultato di una residenza artistica che questa estate ha visto Aminian e Vahid dei Roots Revival trascorrere in Puglia alcune settimane di prove e di scrittura assieme a De Gennaro e Nesta. Il lavoro è ispirato al Cantico delle Creature di San Francesco, al Poema “Il verso degli uccelli” di Attar e al mito persiano di Simurgh, il re degli uccelli.
Biglietti in loco, prenotazioni al link
https://docs.google.com/…/1FAIpQLSfMOQBWSlPpT5…/viewform
L’Ensemble Calixtinus è un progetto incentrato sulla musica medievale diretto da Giovannangelo De Gennaro, con sede in Puglia. Il progetto ha l’obiettivo di mettere la musica medievale in connessione con le tradizioni musicali dei paesi arabi, dei Balcani, della Grecia, della Turchia e oltre. Ha al suo attivo diverse registrazioni e numerosi concerti in Italia e all’estero.
Roots Revival è un ensamble internazionale e interculturale che mira a promuovere il patrimonio musicale di tutto il mondo, a migliorare la mobilità degli artisti e il dialogo artistico interculturale e a creare contenuti musicali di alta qualità che leghino tradizione e innovazione e con l’attenzione alla globalità. Il progetto riunisce musicisti di diversi paesi collegandone gli stili musicali, le tradizioni e gli strumenti specifici di ogni area geografica da cui provengono, per creare un ponte tra cultura e musica autentica. Sono nati – come dicono – anche per dare “una risposta estetica a una questione politica”
Veso Sud prosegue domenica 1 settembre a, Corato, nella Masseria Loiodice, dalle 17.00 alle 00.00 con
“A STARE”
Una lunga sera sulla Murgia tra perlustrazioni, musica, performance e versi.
In programma:
“Concerto delle steppe” con la musica mediorientale dei Roots Revival; “Cantillazioni – un progetto di danza e musica intorno ai raga della tradizione indiana” di e con Amalia Franco, Anna Moscatelli e Renata Frana;“Darsi alla macchia mediterranea, dispositivo fotografico di relazione nomade”, una performance di Claudia Fabris.
“Verso Sud” è un progetto di arte pubblica e arti performative curato dall’APS Lavorare stanca.
L’edizione 2024 si muoverà attraverso una definizione plurale di Sud. Le riflessioni attorno cui si estende la progettazione riguardano un Sud espanso, Sud come Mediterraneo, Mediterraneo come area geografica, estetica, socio-politica e culturale, il Mediterraneo come inclinazione dello spirito, il Sud come margine, zona liminale in cui coltivare il desiderio dell’incontro.
Dopo l’anteprima ad Assisi il calendario si strutturerà in cinque weekend principali tra Corato, Andria e Bitonto; si aprirà a Castel del Monte e si concluderà con un “funerale”. Più di 25 appuntamenti tra musica, poesia, arte pubblica, performance, “alimentazione sostenibile”, incontri di politica ed economia.
Tra un weekend e l’altro sono previste delle zone culturali e artistiche di transizione che favoriranno l’organicità e circolarità del progetto. Tra le progettualità di transizione: residenze artistiche, allestimenti di spazi, mostre e azioni di comunità.
Nato nel 2015 nella Murgia del nord barese, “Verso Sud” ha l’obiettivo di costruire nuovi orizzonti relazionali e sociali attraverso la contaminazione discipline e linguaggi artistici differenti (poesia, letteratura, musica, teatro, arte, installazioni e altro), attività performative site specific, azioni di arte pubblica e progetti multidisciplinari.
“Verso Sud” lavora per la costruzione di un ecosistema culturale fatto di persone, organizzazioni, luoghi e progetti.
L’associazione di promozione sociale Lavorare Stanca è attiva in Puglia dal 2015 e partecipa al FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo 2022-2024 come progetto multidisciplinare. Il progetto è sostenuto anche da Regione Puglia, Comune di Corato, Comune di Bitonto e Comune di Andria.
redazione