Lo sbarco di un Re in una città pugliese, in uno dei periodi più turbolenti della Seconda Guerra Mondiale. E il ricordo di quanti hanno vissuto quell’evento. Si snoda tra memoria e identità, tra suggestioni e il racconto di una storia che merita di essere rivissuta, lo spettacolo teatrale Torno subito, con la regia di Sara Bevilacqua (e la drammaturgia di Emiliano Poddi) che andrà in scenavenerdì 25 ottobre, alle 21, al Teatro Bravò di Bari (Strada Privata Stoppelli 18), all’interno della settima edizione della rassegna Teatro Bravòff, organizzata dall’associazione culturale «La Bautta», con la direzione artistica di Mariapia Autorino. Info e prenotazioni: 347.122.69.01,www.labautta.it. Biglietto intero a 12 euro, ridotto per studenti 8 euro (abbonamenti a due spettacoli 20 euro).
«Torno subito» è portato in scena dalla compagnia teatrale «Meridiani Perduti»: nel cast la stessa regista e attrice Sara Bevilacqua, la voce di Daniele Guarini, il pianoforte e gli arrangiamenti diDaniele Bove. Il 10 Settembre 1943 è la data da cui parte tutto: Vittorio Emanuele III sbarca a Brindisi, l’unica città dove non ci sono né nazifascisti né angloamericani. Il posto perfetto se sei un Re in fuga da una guerra planetaria. È proprio in questo caos che una giovane modista brindisina, dal nome straniero e dai modi garbati, va incontro all’occasione della sua vita. Tra clienti che confidano i loro segreti e disavventure per sfuggire alla fame, atti del neonato regno che poco sembrano avere a che fare con la Guerra, proprio a Brindisi, in questo angolo di mondo, in questo lembo di terra dove niente più sembra andare nel verso giusto, un frammento di bellezza, una piccola favola si riesce ancora a salvare.
Teatro Bravòff – La settima edizione
Una piccola rassegna di spettacoli a basso costo, ma di alto profilo qualitativo. Così è nata nel 2012 la rassegna Teatro Bravòff, con la direzione artistica di Mariapia Autorino, in un piccolo contenitore come il Teatro Bravò di Bari. La volontà di creare un “cartellone off” risiede proprio nel progetto che mira a dare spazio a giovani autori ricchi di talento, con storie che solo il teatro può raccontare, con la potenza del suo linguaggio espressivo.
L’obiettivo è creare un contenitore culturale che diffonda e sostenha le idee artistiche originali, valorizzando la qualità del progetto. “Off” rappresenta una tipologia di rappresentazione di spettacolo dal vivo che ha le stesse caratteristiche delle pièce tradizionali: le condizioni di rappresentazione, però, in questo caso, evidenziano un compromesso con gli spazi (evidentemente più ridimensionati) rispetto alla tradizione, perché creano una condizione “di nicchia”.