Traffico internazionale droga, sequestri per 2 milioni in Puglia

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Beni per due milioni di euro sono stati sequestrati, dai finanzieri di Bari, a quattro persone recentemente condannate – a vario titolo – per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illecita di droga, riciclaggio e detenzione illegale di armi.

Si tratta di Michele Sgaramella, Vito Onofrio Salerno, Francesco Lopetuso e Maurizio D’Azzeo, condannati a marzo di quest’anno a pene fino a 20 anni di reclusione: contestualmente, nei loro confronti, è stata disposta la confisca, per sproporzione, di immobili, terreni e due aziende, con sede rispettivamente a Fasano e Andria e attive nel settore del commercio all’ingrosso di frutta e alimenti.
L’indagine dei finanzieri risale agli anni tra il 2017 e il 2021 e ha consentito di svelare l’esistenza di un’associazione criminale dedita al traffico di marijuana, hashish e cocaina, con sede operativa ad Andria, attiva anche nel brindisino e con canali di approvvigionamento in Calabria e in Spagna.
I finanzieri del Gico del nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza, coordinati dalla Dda di Bari, hanno anche intercettato messaggi scambiati sulla piattaforma criptata ‘Sky Ecc’.

Nel corso delle indagini sono state sequestrate grandi quantità di cocaina, hashish, marijuana ed eseguire arresti in flagranza.
L’associazione avrebbe operato nel panorama del traffico internazionale di sostanze stupefacenti anche avvalendosi di un indagato, residente nel sud della Spagna, dedito all’esportazione di grandi quantità di stupefacenti destinate a rifornire i mercati pugliesi. Il sodalizio avrebbe avuto delle ramificazioni nella provincia di Brindisi e avrebbe anche avuto una “significativa propensione alla violenza”, evidenzia la Guardia di finanza, “e all’uso di armi da sparo, quali strumenti di risoluzione dei conflitti eventualmente insorti in occasione dell’approvvigionamento di droga” ( Ansa).

REDAZIONE

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